Formazione obbligatoria preventiva sulla sicurezza a tutti coloro che entrano in cantiere, come prerequisito per l’avvio di attivita’ edile in Camera di Commercio per garantire che le nuove imprese siano preparate alle sfide che il mercato impone. L’introduzione della figura del promotore della sicurezza, un consulente per le attività ispettive e ancora alfabetizzazione edile per gli stranieri, una cartella digitale del cantiere trasparente per tutti gli appalti e garanzia dei lavori privati di mantenimento degli stessi standard contrattuali per tutta la catena d’appalto.
Sono alcune delle proposte, avanzate dalla Filca Cisl nazionale, che sono state oggi accolte con grande condivisione, nel corso del consiglio generale della Filca Cisl Sicilia da tutti i delegati e al quale
hanno partecipato, tra gli altri, il segretario regionale Paolo D’Anca, i segretari provinciali, il segretario regionale della Cisl, Sebastiano Cappuccio e il segretario provinciale Palermo – Trapani Leonardo La Piana. Nel corso dei lavori è stato anche organizzato un flash mob per sensibilizzare sui morti sul lavoro, in vista della giornata della vittime sul dovere in programma il prossimo 30 marzo.
“Sono proposte che possono rappresentare strumenti efficaci per arginare questa emorragia di vite umane. Occorre cambiare i regolamenti sugli appalti, potenziare la repressione delle imprese malsane, vogliamo norme più rigide e chiediamo che il governo regionale ci ascolti e si convochi una cabina di regia che per oggi è mancata. Solo con il contributo di tutti è possibile invertire la rotta e garantire l’incolumità dei lavoratori “.