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Sicilia, Musica: arriva il “Fokuss” grande di Modestini

FOKUSS

Uno stralcio d’intervista per il giornale on-line iL Moderatore.it

Domanda:

Buongiorno Maestro e grazie per questo momento informativo per il nostro quotidiano popolare.  Sappiamo, da fonti certe, del suo continuo impegno culturale in Sicilia, la sua  terra natale dove tuttavia non ha avuto le soddisfazioni che altre città europee invece le hanno dato.

La citazione”nemo profeta in patria” Le si addice perfettamente?

Risposta: Passiamo ad altra domanda

Va bene Maestro (sorriso)

Domanda: Dopo il meritatissimo successo delle Mattanze, Saga e Cialome all’Abatellis abbiamo saputo di questa nuova inziativa di altissimo spessore musico-culturale, ovvero Fokuss.  Perché il titolo dell’opera è Fokuss e non Focus?

Risposta: Perché Focus è una parola universale mentre Fokuss è un mio personale neologismo e il fatto che lei me ne chieda il perché, significa che il detto desta interesse e curiosità che sono il sale della metafora artistica.

Domanda: Quale è stata la molla ispirativa di questo suo particolare lavoro?

Risposta: Le “Molle” purtroppo sono tante e misteriose che vengono e poi vanno…un pensiero per immagini, una impressione aleatoria, una mancanza, il disagio del tirare a campare!

A proposito di disagio, rovistando nel mio “serbatoio narrativo” ecco una possibile chiosa:-

Totus mundus agit histrionem (tutto il mondo è un palcoscenico!)…E’ stato il fuoco (Fokuss) del vivere che si è rivelato il più ambiguo e malefico per i miei innocui intenti!

Allora con correttezza e senza mai mancare di rispetto a nessuno, mi sono dovuto adattare a particolari relazioni “indossando” finte passività, elusive mansuetudini, studiate distrazioni e tattica simulata nel darla da bere o di darla per vinta.

Molti grulli credendo che questo mio vivendi fosse una forma di  debolezza o di, chessò io, pavidità, hanno tentato di giocar duro col mio fuoco… e da grulli si sono ustionai!

Nella descrittiva transazione sonora di questo Fokuss-Wooden Choral, mi avvalgo di un Pianoforte come nucleo focale portante e poi… Oboe, Clarinetto, Corno inglese e Fagotto; quattro bei strumenti a fiato, “Legni” pronti per ringhiare, per scaricare e per ardere!

 

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