Si è chiusa la campagna elettorale….. e poi?…che il Signore ce la mandi buona (di Giulio Verro)
Quanto è utile votare se i giochi sono fatti?
Si è chiusa la campagna elettorale….. e poi ?
Ieri sera si è chiusa la campagna elettorale, una tra le più scostanti e meno sentite dalla popolazione che ricordi.
Elezioni indette nel mese di agosto, per soddisfare i desiderata di una classe classe politica legata solo al mantenimento dello stipendio ed alla pensione e del Presidente Draghi, dopo la delusione per la mancata elezione a PdR, che ha pressato più volte il Presidente Mattarella per uscire dalla esperienza in corso, al fine di soddisfare il proprio ego professionale, chissà in quale fortunato incarico da parte della NATO.
Che bel quadro…. Eh già.
Infatti, in tutto ciò, considerata la riduzione del numero dei parlamentari per effetto di un improvvido referendum in linea con il populismo di coloro che dovevano aprire il sistema di potere politico come una scatoletta di tonno, ci saremmo aspettati che i baronati delle segreterie politiche quantomeno, avrebbero candidato i personaggi più illustri e radicati nei territori per garantire, per quanto possibile, il legame con i collegi elettorali. Invece, abbiamo assistito all’arrembaggio 🏴☠️dei collegi siciliani, quasi tutti candidati imbucati da altre regioni d’Italia e messi in lista più per fedeltà che per meriti personali, a meno che, non si consideri merito personale il donarsi con disinvoltura. Ho cercato di seguire un po’ tutti i programmi e comunicati dei leadear dei partiti per capire quale fosse il programma, la visione, la progettualità etc…e, invece, ho sentito solo sterili ingiurie dell’uno contro l’altro, forse anche vere, che non si sa per quale motivo ce li raccontano solo durante i giorni di campagna elettorale.
Per ultimo, anche la presidente della Commissione europea Ursula la Von der Leyen, ci mancava pure lei, affermando che …. “Vedremo il risultato delle elezioni. Abbiamo avuto elezioni anche in Svezia. Il mio approccio è che qualunque governo democratico vorrà lavorare con noi, lavoreremo insieme”… aggiungendo poi: “Se le cose andranno in una direzione difficile – ho già parlato di Ungheria e Polonia – abbiamo gli strumenti”…. ha lanciato minacce e per giunta, senza troppe velature. E a quest’altra umiliazione della sovranità elettorale del popolo italiano, né Super Mario nè il Presidente Mattarella sembrano voler dare una risposta, quantomeno per salvare quel poco di dignità che ci è rimasta, dopo l’arresa incondizionata all’Europa e agli Stati Uniti 🇺🇸 di Biden, di quest’ultimo scorcio di legislatura. A quanto sembra, dobbiamo farcene una ragione ma, la classe politica sia regionale, nazionale ed europea non sembra scostarsi molto dalla solita considerazione di legame con la fedeltà più che alla capacità.
E allora…? Domani si andrà a votare, dovremmo avere il piglio di chi sa che potrà cambiare il destino della vita economica e politica del paese e, invece no.
Infatti, come sempre, speriamo che la gente voti bene, e specie qui in Sicilia, scevra da condizionamenti economici, politici e clientelari… ma, di contro, sappiamo che molta gente non andrà a votare perché ritiene inutile apporre la propria croce sulla scheda elettorale per candidature che ci vengono calate dall’alto e slegate al territorio e soprattutto, per il debole livello della politica oramai rimasta una fortezza per furbetti disoccupati, nullafacenti e disposti a qualunque compromesso e cambio di casacca pur di avere uno scranno nel quale potersi sedere e garantirsi economicamente.
Questa è la politica d’oggi, e questa politica a quanto sembra siamo chiamati a scegliere.
Si, perché sceglieremo il meno peggio, la più bella o il più bello, il più anziano o il più giovane, per appartenenza politica, per simpatia, per appartenenza territoriale, a casaccio; non so quale sarà il criterio di ognuno di noi. Certamente, spero che una parte consistente della popolazione vada a votare ed esprima la sua volontà, qualunque essa sia. Di certo, non sceglieremo per fede politica, per visione, per progettualità ed appartenenza.
Ed allora del PNRR, del caro bollette, della disoccupazione, dell’inflazione, della povertà, dei nostri giovani, delle fonti energetiche, dell’immigrazione e di tutto Il resto dei problemi che attanaglia la nostra terra chi dovrà e come dovrà occuparsene e con quale indirizzo ….?
Domanda da un milione di dollari 💵, lunedì sera certamente sapremo chi saranno i vincitori, ma con altrettanta certezza sapremo, che chi ci rappresenterà non lo abbiamo scelto, ma ci è stato esclusivamente imposto.
Viva la democrazia rappresentativa del nostro paese. Buona fortuna, e che il Signore ce la mandi buona.
Dott. Giulio Verro