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Si conclude il progetto Tourability: esperienze culturali e formative per persone con disabili

PALERMO – Si è concluso a Palermo il progetto Tourability, che ha offerto nuove opportunità a persone con disabilità di vivere esperienze culturali, gastronomiche e naturalistiche senza barriere. Grazie alle attività “Palermo per tutti”, “Sapori differenti, gusto unico” e “Avventura senza barriere”, i partecipanti hanno avuto modo di scoprire la cultura locale, la tradizione culinaria siciliana e le bellezze naturali dell’isola. Un momento particolarmente significativo è stato il tour inclusivo al Teatro Massimo, uno dei simboli dell’architettura palermitana, noto per la sua accessibilità.

«La visita al Teatro Massimo è stato un momento di grande valore culturale e sociale – ha dichiarato Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, capofila del progetto Tourability – un esempio concreto di come le persone con disabilità possano essere protagoniste attive nella cultura, vivendo l’arte in tutte le sue forme, e contribuendo al progresso turistico e culturale della comunità».

Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è realizzato grazie al supporto del Distretto di Azione Solidale (DAS) e ha visto il coinvolgimento di numerose associazioni locali. «L’inclusione è possibile quando si creano le condizioni giuste e si lavora con sensibilità – hanno sottolineato Francesco Cauchi, advisor del progetto, e Rita Vitaliti, dirigente del CPIA Catania 2 – Ringraziamo i collaboratori e i partner di Palermo, che hanno dato il loro prezioso supporto, tra cui la Cooperativa Sociale Autismi e Agsas ETS, che si occupano da anni di riabilitazione per persone con autismo».

Le attività formative, tra cui i tirocini in aziende della Sicilia Occidentale, hanno coinvolto direttamente le persone con disabilità nel mondo del lavoro, favorendo il loro inserimento professionale. Il laboratorio “Sapori differenti, gusto unico”, condotto dallo chef Salvo Terruso (noto come Pastaio Matto), e il percorso di esplorazione del patrimonio arabo-normanno guidato dal professor Valerio Bonanno, sono stati alcuni dei momenti di maggior impatto formativo.

Luigi Aloisi, direttore della Cooperativa Sociale Autismi, ha evidenziato l’importanza delle esperienze proposte: «Tourability ha offerto ai nostri partecipanti opportunità di crescita, felicità e nuove competenze, favorendo l’inclusione attraverso attività stimolanti e formative».

La giornata si è conclusa con una visita speciale al Teatro Massimo, che ha rappresentato il culmine di un percorso che ha già visto l’utilizzo di materiali visivi, tattili e linguaggi semplificati per rendere fruibili le bellezze culturali e architettoniche di Palermo. «Ringraziamo la Fondazione Teatro Massimo e il sovrintendente Marco Betta per averci permesso di vivere questa esperienza unica», ha dichiarato Tommaso Di Matteo, presidente di Mezzogiorno Foundation. «Iniziative come questa sono un passo importante verso una società più inclusiva, dove arte e cultura sono accessibili a tutti».

Il progetto Tourability non si ferma qui: si punta a continuare su questa strada, con nuove iniziative che coinvolgeranno sempre più persone con disabilità nel processo di sviluppo culturale e sociale della comunità siciliana.

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