Santa Rosalia sotto la pioggia, su Palermo temporale e strade allagate
Due vittime a Palermo, la città sommersa dall’acqua
E’ bastato un temporale d’estate per allagare le strade cittadine.
Ancora una volta il sistema fognario e di scarico acque reflue non ha funzionato.
Numerose segnalazioni sono giunte denunciando gravisimi disagi e allagamenti.
Un bilancio negativo senza precedenti, in alcune parti della città le auto sono state travolte e sommerse dall’acqua, la gente soccorso dalle Forze dell’Ordine e dai Vigili del Fuoco in pericolo di vita.
Non si spiega come possa accadere tutto ciò, se la pioggia avesse ancora perdurato la città sarebbe stata sommersa, sono le lacrime di Santa Rosalia, il Sindaco Orlando rifletta, lo stesso dichiara: “Oltre un metro di pioggia è caduta oggi a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno.
Una pioggia che nessuno, nemmeno i metereologi che curano le previsioni nazionali, aveva previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanata per la nostra città.
Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi.
Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni metereologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza.
Quanto è avvenuto deve spingerci ancora di più ad una profonda riflessione e a fare nostra le parole di ieri del nostro arcivescovo sul modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e il clima del nostro pianeta.
In queste momenti tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità mentre attendiamo con apprensione che i vigili del fuoco ci diano notizie sulle persone che ancora al momento risultano disperse e siamo vicini ai loro familiari.”