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Salvatore Mancuso, una forte e non realizzata ambizione “fare Grande la Sicilia”

Riceviamo da Carmelo Raffa, storico sindacalista della Fabi  e pubblichiamo integralmente un suo pensiero  dedicato a Salvatore Mancuso, il  finanziere siciliano  stroncato da un male incurabile che gli era stato diagnosticato soltanto pochi mesi fa.

Salvatore Mancuso, una forte e non realizzata ambizione “fare Grande la Sicilia”.

Se n’è andato in un momento drammatico per il Paese e per tutto il mondo: la pandemia del Coronavirus.

Il suo decesso, però, è avvenuta per un male terribile che portava con se con le possibili cure che purtroppo non sono stati sufficienti per farlo guarire e che invece lo hanno portato alla morte.

Abbiamo avuto modo di conoscerlo bene fin da giovanissimo quando iniziò la sua vita lavorativa alla Cassa Centrale di Risparmio V.E. (poi diventata Sicilcassa). In quella realtà ebbe un po’ di successo e di carriera ma negli anni 90 la lasciò per andare a ricoprire incarichi di alto prestigio in altre Società italiane e straniere che ha assolto con pieno successo.

Salvatore ce lo siamo ritrovati poi nel 2006 consigliere del Gruppo di Capitalia e subito dopo Presidente del Banco di Sicilia.

Una presidenza un po’ anomala poiché nel momento che si realizzò l’incorporazione di Capitalia nel Grande Gruppo Bancario UNICREDIT, Salvatore Mancuso intraprese una forte battaglia con UNICREDIT, di cui era Consigliere d’Amministrazione e col suo Amministratore Delegato Alessandro Profumo.

Non era una battaglia personale quella di Salvatore ma finalizzata a tutelare le Imprese siciliane e i dipendenti della Banca. Nel  2007 nei vari incontri informali, ai quali oltre a me erano presenti Gino Sammarco e Franco Re, Salvatore c’informava di quello che sarebbe accaduto negli anni successivi in Unicredit Sicilia: tagli di personale, chiusure di sportelli e niente nuove assunzioni.

La determinatezza del Presidente Mancuso dapprima fece ingoiare dei rospi a Mister Arrogance. Purtroppo la forza del vero potere portò come risultato al sacrificio personale di Salvatore che perse Presidenza BdS e posto nel CdA di Unicredit.

Oggi tutti possono constatare che Salvatore Mancuso è stato un vero Profeta per ciò che aveva previsto per Unicredit Banco di Sicilia.

Ciò che ci rammarichiamo è che questa Persona doveva essere chiamata a furor di popolo per governare la Regione Sicilia.

Pace, all’anima Sua.

Carmelo Raffa

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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