Le principali novità della manovra finanziaria 2023 sono:
- Pacchetto Famiglia;
- Taglio cuneo fiscale fino al 3% per i lavoratori dipendenti con redditi bassi;
- Premi di produttività detassati – aliquota al 5% per i premi di produttività fino ad € 3.000,00;
- Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato;
- Agevolazioni acquisto prima casa – verranno prorogate le agevolazioni acquisto prima casa per i giovani under 36’;
- Rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario;
- Flat tax autonomi e partite IVA;
- Pensioni;
- Opzione donna, la possibilità di uscire dal mondo del lavoro con “Quota 103” cioè 62 anni di età anagrafica e 41 anni di contributi versati.
- Tregua fiscale, dal 31/03/2023 la cancellazione delle cartelle fino all’anno 2015 con importo inferiore ad € 1.000,00. Inoltre, la rateizzazione dei pagamenti fiscali quinquennale non effettuati nell’anno 2022 senza aggravio di sanzioni e interesse, per coloro che a causa dell’emergenza COVID_19 non hanno versato le tasse.
- Il tetto del contante, dal 1/01/2023 la soglia si alza per l’uso del contante da €1.000 a € 5.000;
- Rivalutazione del reddito di cittadinanza, dal 01/01/2023 i soggetti tra i 18 e 59 anni verrà riconosciuto un reddito nel limite massimo di n. 7 mensilità rinnovabili, con partecipazione di almeno 6 mesi di partecipazione ad un corso di formazione e/o riqualificazione professionale. Il reddito di cittadinanza sarà abrogato dal 01/01/2024 e sostituito con il nuovo reddito d’inclusione.
Cosa dice la manovra finanziaria sul pacchetto famiglia?
La manovra finanziaria detta le linee guida per un sostegno alle famiglie, ove prevede:
- Potenziamento dell’assegno familiare;
- Natalità: bonus secondo figlio, poiché la manovra 2024 avrà come galvanometro il sostegno all’incremento demografico e alle famiglie con figli o che intendono averne;
- Sconti alle imprese che assumono con famiglie numerose, cosicché il datore di lavoro che assume viene tassato meno, dunque, secondo l’attività di revisione del sistema tributario, a cui sta lavorando il Governo, introdurrebbe una seconda aliquota ridotta sugli utili delle aziende con ulteriore sgravio per le aziende che assumono donne con due e/o più figli a carico;
Nella manovra si punta, inoltre, a nuovi sostegni destinati a tutte quelle coppie che decidono di avere un secondo figlio, oltre all’assegno unico potenziato si aggiungeranno nuovi servizi per le neo-mamme come lo “sconto”/”azzeramento” della retta dell’asilo nido.
Il taglio del cuneo fiscale in proporzione alle nuove aliquote Irpef, in cosa consiste?
Il taglio del cuneo fiscale, secondo le indicazione di Governo ancora in discussione, andrebbe a rimodulare le aliquote Irperf che passano da 4 a 3. Secondo questo schema:
– Primo scaglione fino a 28mila euro con aliquota al 23%;
– Secondo scaglione tra i 28.001 e i 50mila con aliquota al 35%;
– Terzo scaglione dai 50.001 con aliquota al 43%.
La manovra prevede incentivi in campo edili, bonus edili che ovviamente devono fare i conti con i tassi in aumento e la stagnata dell’inflazione economica che non accenna ad oggi a diminuire, per cui il Governo dovrà opterà per quelle misure urgenti contro l’aggravo fiscale economico quotidiano e il tasso di povertà sempre più elevati. Nei prossimi giorni assisteremo ai nuovi sviluppi in merito alla stessa, nella speranza che “qualcosa” di positivo possa giovare a tutti gli italiani.
La materia in oggetto necessita di ulteriori approfondimenti per la quale bisogna esaminarli in relazione al singolo caso concreto. Per maggiori informazioni e/o pareri in merito alla questione consultate il sito www.avvocatoquartararo.eu