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Riqualificazione del quartiere Bandita. La nota di Terrani, presidente della VII Commissione consiliare di Palermo

La riqualificazione del progetto, parte dall'ex ristorante "Renato" fino al porticciolo della Bandita, proseguendo al limite del mammellone di Acqua dei Corsari

Riqualificazione del quartiere Bandita. La nota di Terrani, presidente della VII Commissione consiliare di Palermo

Pasquale Terrani, presidente la VII Commissione consiliare del Comune di Palermo, in nome della stessa, ha invitato i maggiori esponenti che fanno parte dell’area di progettazione dei quattro progetti di riqualificazione della Costa-Sud, ovvero l’assessore all’Ambiente, Mare e Coste Piero Alongi, l’architetto Sarta, gli ingegneri Spiaggia, Guarnieri e Torta, per un’audizione, in merito al parere richiesto con carattere d’urgenza relativamente all’approvazione del progetto di riqualificazione ecosostenibile del lungomare della Bandita.

Il consigliere Pasquale Terrani, presidente della VII Commissione consiliare, scrive in una nota stampa:       «La riqualificazione del progetto, per un importo complessivo di euro 12.015.209,17 parte dall’ex ristorante Renato fino al porticciolo della Bandita, proseguendo al limite del mammellone di Acqua dei Corsari, ove vi è il parco Libero Grassi.  Il progetto prevede: allargamento sede stradale, riqualificazione degli arenili esistenti, il recupero a parco della porzione di costa più prossima alla strada, un parcheggio, attrezzature e servizi per la collettività, centri aggregativi, spazi e attrezzature per la collettività, per lo sport e il tempo libero, la realizzazione di rotonde per facilitare il traffico, impianti di illuminazione, colonnine per la ricarica elettrica degli autoveicoli, il rifacimento marciapiedi, spazi pedonali e incremento di un nuovo spazio in prossimità del porticciolo, piantumazione di nuove alberature tipiche della macchia mediterranea, realizzazione di un percorso ciclopedonale tale da garantire la percorribilità anche a persone disabili, attrezzature e giochi per bambini e l’inserimento di una ciclovia.

Per quanto riguarda il porticciolo della Bandita – continua la nota – il progetto è già stato approvato dal Consiglio comunale e prevede circa 100 posti barca, con relativi servizi per attività da diporto. Mi sono sincerato sia con l’assessore Alongi, sia con il gruppo di progettazione della riqualificazione, relativamente alla fonte di finanziamento e ai tempi di realizzazione delle opere. Mi è stato confermato che questo terzo progetto è finanziato con fondi ministeriali per l’attuazione degli interventi di New Generation Eu, che appartengono a fondi nazionali che prolungano la scadenza di un anno fino a giugno 2027.

La VII Commissione, composta da me, dal vice presidente Giambrone e dal consigliere Mancuso si è espressa favorevolmente all’unanimità dei presenti. L’auspicio è che anche le altre commissioni consiliari possano esprimere urgentemente il parere, in modo tale che il progetto possa essere approvato in Consiglio Comunale».

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