Rinnovato il Contratto Invitalia fino al 2023. Gallucci (UGL credito): CCNL soddisfacente
“La firma del CCNL sancisce l’ottimo lavoro svolto dal gruppo dirigenziale UGL Credito presente ai tavoli della trattativa di rinnovo siamo soddisfatti, il contratto era scaduto ormai da 18 mesi, la trattativa è stata impegnativa ma alla fine è stato raggiunto un buon risultato”.
A dichiararlo è Danilo Gallucci, Delegato provinciale UGL Credito per il gruppo Invitalia.
“Nel settembre 2019 – spiega Gallucci – la segreteria di coordinamento UGL Invitalia, aveva presentato
all’azienda una piattaforma contrattuale costruita insieme ai dipendenti Invitalia, coinvolti grazie al lancio di un sondaggio online che ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione.
L’Accordo recepisce gran parte degli obiettivi fissati in piattaforma e presenta una forte vocazione innovativa: sono stati regolamentati ed integrati più istituti riguardanti il ‘remote working’, è stato introdotto un sistema di misurazione e premiazione della produttività oltre ad un meccanismo di verifica periodica, ed eventuale riallineamento, dei livelli retributivi rispetto all’effettiva crescita professionale.
Un importante traguardo anche in virtù del fatto che il Contratto sottoscritto si applica alla società Infratel Italia spa, partecipata da Invitalia, che ha in capo l’attuazione dei piani del governo per lo sviluppo della banda larga e ultra larga”.
“In tal senso – conclude il sindacalista – occorre sottolineare che nel prossimo sessennio, con l’attuazione del PNRR, il ruolo del gruppo Invitalia sarà sempre più incisivo per la gestione pubblica dei fondi previsti dal programma ‘Next Generation EU’: ad esempio, solo per lo sviluppo delle reti di telecomunicazione ultraveloci, con l’obiettivo di dare la connessione ad 1 Gigabit a famiglie, imprese e scuole entro il 2026, sono previsti oltre 6 miliardi di euro”.