Beni culturali, oltre due milioni di euro per ristrutturare i teatri: Scarpinato sottolinea l’importanza di preservare i luoghi simbolo dei territori
Palermo 24 gennaio 2024
In un’epoca in cui la cultura e la storia sono sempre più al centro dell’attenzione pubblica, emerge una notizia entusiasmante per la Sicilia: l’assessorato regionale dei Beni culturali ha annunciato un finanziamento di oltre due milioni di euro per la ristrutturazione di 13 teatri storici dell’isola. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel preservare e valorizzare il patrimonio culturale locale.
Il decreto, che prevede l’allocazione di fondi per un totale di 2,34 milioni di euro, è finalizzato allo scorrimento di una graduatoria che in precedenza non aveva ricevuto copertura finanziaria adeguata. L’obiettivo di questi interventi è triplice: ristrutturazione, ripristino e messa in sicurezza degli edifici teatrali. Questa iniziativa non solo salvaguarda edifici di rilevante interesse storico e culturale, ma contribuisce anche a stimolare l’economia locale attraverso la creazione di opportunità di lavoro per tecnici, aziende e operatori del settore culturale.
L’assessore Francesco Paolo Scarpinato ha espresso il proprio entusiasmo per il progetto, sottolineando l’importanza di preservare questi “luoghi simbolo” che costituiscono un aspetto fondamentale dell’identità e della storia dei territori siciliani. Secondo Scarpinato, questi interventi rappresentano un’opportunità non solo per proteggere il patrimonio culturale, ma anche per dinamizzare l’economia locale.
I fondi sono già disponibili e i beneficiari possono ora iniziare le procedure di spesa. La distribuzione dei finanziamenti è stata attentamente pianificata per garantire un impatto equilibrato in tutta la regione, con interventi che riguardano diverse province siciliane:
– Agrigento: ex cinema Odeon, teatro “Luigi Pirandello nel cerchio del caos”, e teatro ex chiesa di San Libertino.
– Caltanissetta: teatro Antidoto di Gela e teatro Gaudium della Casa del Fanciullo di Campofranco.
– Catania: Piccolo teatro della Città, teatro Grotta Smeralda, ex cinema Palumbo di Paternò.
– Messina: cineteatro comunale Aurora di Sant’Agata di Militello.
– Palermo: teatro Santa Cecilia.
– Ragusa: teatro di Donnafugata.
– Siracusa: sala concerti Afam di Floridia.
– Trapani: cineteatro San Gaetano di Pantelleria.
Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come il patrimonio culturale possa essere non solo conservato, ma anche valorizzato e trasformato in un motore di crescita economica e sociale. Con questi finanziamenti, la Sicilia si pone come un modello nella cura e nella promozione dei suoi beni culturali, dimostrando un forte impegno verso la conservazione della storia e dell’arte per le generazioni future.