RestArt 2022, RIAPERTA AL PUBBLICO VILLA ALLIATA DI PIETRATAGLIATA
BERNARDO TORTORICI: “RESTITUITO ALLA CITTÁ UN GIOIELLO NEO-GOTICO”
Palermo, 27 luglio 2022- “Siamo felici di ospitare all’interno di RestArt la riapertura, a cantiere aperto, di Villa Alliata di Pietratagliata e ringrazio la proprietà per aver voluto offrire questa opportunità alla città”.
É quanto ha affermato Bernardo Tortorici di Raffadali, che ha preso parte, questo pomeriggio, alla cerimonia di riapertura del gioiello neo-gotico. Tortorici è anche curatore di RestArt 2022, manifestazione organizzata dall’associazione Amici dei Musei siciliani e da Digitrend.
“L’idea della ripartenza da cui nasce il Festival – ha aggiunto Tortorici – non può che essere di augurio per la rinascita di questa splendida dimora il cui magnifico restauro, dopo il lungo e desolante periodo di abbandono, restituisce bellezza e decoro al patrimonio culturale di Palermo”.
Dopo oltre quarant’anni, dunque, vengono riaperti, in occasione di RestArt (visite venerdì e sabato dalle 18 alle 20, prenotabili sul sito www.restartpalermo.it), i cancelli di Villa Alliata di Pietratagliata, residenza del Principe Mago, così venne definito da Bent Parodi, in un suo celebre libro, Raniero Alliata, proprietario ed ultimo custode della nobile dimora. Realizzata nel 1883 dall’architetto Francesco Paolo Palazzotto, è considerata una delle costruzioni di maggior pregio del periodo neo-gotico siciliano. Le visite accompagnate si svolgeranno a cantiere aperto.
Alla presentazione di Villa Alliata di Pietratagliata, in via Serradifalco 115, a Palermo, è stato anche presente l’architetto Filippo Dattolo responsabile del progetto di restauro.
“Un progetto impegnativo – ha detto l’architetto Dattilo che assieme all’ingegnere Antonio Piccione hanno curato la parte progettuale – di ciò che rimane della ‘Belle Époque’ con i suoi giardini che a breve ritorneranno a risplendere. L’occasione della apertura straordinaria della villa – ha concluso Dattilo – sarà un momento per far conoscere ciò che è stato fatto, anche grazie alla collaborazione delle tante maestranze che hanno partecipato alla ricostruzione”.
Infine, tutto ciò è stato reso possibile grazie all’imprenditore Giovanni Sammaritano, che ha acquistato la villa all’asta, con l’obiettivo di farne un’esclusiva struttura ricettiva, ma aperta alla città.