ARMAO: REGIONI UE SPINGANO SU TRANSIZIONE E COESIONE DIGITALE PER RECUPERARE IL VANTAGGIO COMPETITIVO DOPO LA PANDEMIA
“Rafforzare gli investimenti sul digitale, si può e si deve fare! Soprattutto quando si ha a che fare con territori in forte ritardo rispetto agli altri a causa di svantaggi geografici, come le regioni insulari..."
(di redazione) PALERMO, 11 Maggio 2022 – Il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, è intervenuto ieri alla Conferenza “IRE Expertenkonferenz DIGITALISIERUNG” organizzata dall’Institut der Regionen Europas (IRE), un think tank indipendente che si occupa di temi europei a livello regionale e locale, presieduto dal Prof. Franz Schausberger.
“Rafforzare gli investimenti sul digitale, si può e si deve fare! Soprattutto quando si ha a che fare con territori in forte ritardo rispetto agli altri a causa di svantaggi geografici, come le regioni insulari rispetto a quelle continentali, ma anche ad un livello più generale, per recuperare recuperare gli svantaggi causati dalla Pandemia.“
Il Vicepresidente Armao, riporta il caso dell’Agenda Digitale siciliana: “Quattro anni fa, nel marzo 2018, il governo siciliano ha approvato l’Agenda digitale siciliana, dando di fatto il via alla transizione digitale nell’isola. Da allora, la Sicilia ha accelerato la spesa dei fondi europei affidati per il digitale. A febbraio 2022, le iniziative finanziate dal governo siciliano con le risorse europee dell’Agenda Digitale vedono un avanzamento di oltre il 93%, superiore a quello delle regioni europee più sviluppate. La Sicilia ha investito negli ultimi tre anni oltre 300 milioni di euro per le infrastrutture digitali ed è diventata la regione più infrastrutturata digitalmente del Mediterraneo, avendo ottenuto il pieno utilizzo delle risorse europee e candidandosi a un rafforzamento degli investimenti nei programmi di finanziamento nell’ambito della programmazione 2021-2027.”
“Per quanto riguarda la Sicilia e le altre Regioni insulari, si rende ora necessario consolidare i risultati ottenuti nella transizione digitale dal punto di vista della coesione territoriale. Dobbiamo lavorare sulle cause che continuano a mantenere alto il divario sociale ed economico, lavorando sul piano del contrasto agli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità, riaffermando il principio di coesione territoriale espresso nell’articolo 174 del TFUE.”