Rapine con rottura di vetrine con masso a Palermo. Patrizia Di Dio: “Situazione delicata già chiesto un incontro al Questore ”

Danneggiata la vetrina di un ottico in via XX Settembre

(In foto: la presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di Palermo, Patrizia Di Dio)

Rapine con rottura di vetrine con masso a Palermo.

Patrizia Di Dio: “Situazione delicata già chiesto un incontro al Questore”. Danneggiata la vetrina di un ottico in via XX Settembre a Palermo

Rapine con rottura di vetrine con masso a Palermo.

(Foto di una delle due vetrine danneggiate in via XX settembre )

Ha cercato di danneggiare con un masso la vetrina dell’ottica Lipari in via XX Settembre a Palermo. Un tentativo vano. Il vetro ha resistito ai colpi inferti. Poco dopo si sarebbe spostato al cinema Rouge et Noir in piazza Verdi. Qui è riuscito a sfondare la vetrina e portare via diverse bottiglie di liquore dal bar del cinema. Gli agenti di polizia chiamati dai titolari hanno iniziato le ricerche e il giovane palermitano è stato bloccato non distante dalla sala cinematografica e portato in commissariato. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza avrebbero ripreso i due colpi.

A commentare l’accaduto la presidente di Confcommercio di Palermo Patrizia Di Dio:

 “Da mesi abbiamo sollevato, anche nelle sedi istituzionali, il problema della sicurezza delle nostre città e delle nostre attività commerciali. Il fenomeno delle spaccate credo rientri nel fenomeno della microcriminalità che è frutto di un disagio economico e sociale crescente. La situazione è delicata e preoccupante e per le attività che subiscono furti e scassi, la beffa, poi, è quella che molto spesso il danno per le nostre attività è enormemente superiore all’effettivo valore del furto, si spaccano le vetrine – che per noi hanno costi elevati – magari per portare via solo poche decine di euro. Sulla delicata questione – aggiunge la Di Dio – abbiamo già chiesto al nuovo Questore un incontro per capire cosa possiamo fare”.  

Non è la prima volta che accadono questi episodi in città. Non dimentichiamo a settembre la rapina ai danni di un negozio che vende sigarette elettroniche in via Ernesto Basile dove in tre avevano fatto irruzione o quello avvenuto a novembre scorso  in via Mariano Stabile dove, in poche ore, sono stati rapinati tre negozi.

A maggio scorso, vetrine rotte, anche in un noto brand su viale della libertà.

Negli ultimi mesi i casi sono notevolmente aumentati e al danno legato agli oggetti rubati c’è da sommare gli ingenti danni alle strutture, vetrate, portoni, tavoli e banconi.

Gli ultimi negozi ad essere presi di mira sono stati Louis Vuitton in via Libertà e il bar bistrot Villaermosa nell’omonima via. E ancora vetri in frantumi in diverse attività commerciali: Terranova in corso Calatafimi, Benetton in via Ruggero Settimo, Gran caffè Torino in via Roma, Ferramenta in piazza Giovanni Meli, la gioielleria ReOro in via Torrearsa, l’enoteca nell’Area Quaroni di via Maqueda, Griffi outlet in via Mariano Stabile, l’agenzia di scommesse in via Campolo all’angolo con via Pacinotti.

Per citarne alcuni…

 

Rapine con rottura di vetrine con masso a Palermo.

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