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Raddoppiati i fondi per la ZES: Schifani ringrazia il ministro Fitto

Il Consiglio dei Ministri approva un ulteriore stanziamento di 1,6 miliardi di euro per il Sud

Sicilia ZES: raddoppiati i fondi, presto sapremo a quanto ammonterà la percentuale in termini di sgravio.  Schifani ringrazia il ministro Fitto per l’attenzione rivolta al Sud

Il Consiglio dei Ministri approva un ulteriore stanziamento di 1,6 miliardi di euro per il Sud Italia, portando le risorse complessive a 3,2 miliardi.

 

Oggi, 7 agosto 2024, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha espresso grande soddisfazione per il raddoppio dei fondi destinati alla Zona Economica Speciale (ZES) nel Sud Italia. In una dichiarazione, Schifani ha voluto ringraziare il ministro Fitto per la costante attenzione e sensibilità dimostrata verso il Sud, sottolineando l’importanza di questo provvedimento per lo sviluppo economico della regione.

«Ringrazio il ministro Fitto per la continua sensibilità e attenzione rivolta al tema della Zona Economica Speciale che per il Sud rappresenta una importantissima leva di sviluppo e che, grazie al provvedimento di oggi, potrà contare su ulteriori risorse che agevoleranno le imprese con conseguenti ricadute positive sull’occupazione, in un’area del Paese che per troppo tempo ha atteso misure concrete per crescere», ha dichiarato Schifani.

Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato oggi un ulteriore stanziamento di 1,6 miliardi di euro per il credito d’imposta, portando così a 3,2 miliardi di euro le risorse complessive a disposizione delle imprese meridionali. Questo incremento dei fondi rappresenta una boccata d’ossigeno per le aziende del Sud Italia, facilitando nuovi investimenti e la creazione di posti di lavoro.

Schifani ha inoltre evidenziato l’importanza della possibilità concessa alle Regioni di aggiungere ulteriori risorse provenienti dai programmi regionali della politica di coesione europea 2021-2027. «È certamente positiva – ha proseguito Schifani – anche la possibilità che viene riconosciuta alle Regioni di aggiungere ulteriori risorse dei programmi regionali della politica di coesione europea 2021/27. Un’occasione per aumentare ancora di più i fondi a disposizione a tutto vantaggio degli investimenti».

Questo provvedimento, atteso dal Governo Regionale e dalle imprese del Sud, promette di ridurre il divario economico tra Nord e Sud Italia, offrendo alle imprese meridionali gli strumenti necessari per competere e crescere in un mercato sempre più globale. Le nuove risorse messe a disposizione non solo stimoleranno l’economia locale, ma contribuiranno anche a creare un ambiente più favorevole per gli investimenti, con benefici a lungo termine per tutta la regione.

Si attende ora di conoscere la percentuale di sgravi fiscali che spetterà alle imprese beneficiarie, che nella prima fase risultava poco sotto il 18%.

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