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Politica, Andrea Aiello (UDC) nomina Pietro Buscemi presidente del Dipartimento Aziende Partecipate di Palermo

Palermo – Il coordinatore cittadino dell’UDC a Palermo, Andrea Aiello, ha nominato Pietro Buscemi presidente del “Dipartimento Aziende Partecipate” del partito nel capoluogo sicilano
Pietro Buscemi, nato a Palermo il 7 gennaio 1958, è un dipendente pubblico attualmente in servizio alla Re.Se.T ed ex consigliere delle Seconda Circoscrizione del Comune di Palermo.

Aiello esprime grande soddisfazione per l’innesto di un ulteriore profilo di comprovata statura umana e professionale nell’organigramma dello schieramento centrista.

“La nomina di Pietro Buscemi a presidente del “Dipartimento Aziende Partecipate” dell’UDC a Palermo è l’ennesimo virtuoso step del medesimo percorso di crescita che il nostro partito sta compiendo nel tessuto cittadino e regionale. La nostra squadra si avvarrà del contributo di un esponente competente e qualificato che ha piena cognizione di causa in merito ad incongruenze e problematiche quotidiane proprie del territorio. Le società municipalizzate hanno una funzione centrale e decisiva nel determinare la qualità della vita dei cittadini, in quanto erogano servizi di prima necessità e dovrebbero sempre garantire standard di eccellenza in termini di tempestività ed efficienza. Purtroppo,.la gestione lacunosa e infelice delle stesse nel corso della sindacatura di Leoluca Orlando ha generato crisi finanziarie e relative impasse sul piano operativo. Lo stato di degrado ed abbandono in cui versa la nostra città – continua il vicepresidente della Quinta Circoscrizione del Comune di Palermo – dai quartieri residenziali al centro storico, per non parlare delle periferie, testimonia ineluttabilmente l’attuale inadeguatezza delle aziende partecipate a garantire servizi pubblici e fabbisogni di base alla collettività. Emergenza rifiuti, disservizi in materia di trasporto pubblico, tutela dell’ambiente e del territorio, manutenzione di strade ed infrastrutture, informatizzazione e fruibilità dei servizi telematici che la pubblica amministrazione offre ai cittadini. Serve un cambio di rotta perentorio sul piano della filosofia manageriale e delle competenze da parte dei profili chiamati a guidare le Società Partecipate, ritengo sia l’unica via per ripristinarne solidità, funzionalità e ruolo al fine di costruire una Palermo diversa nel 2022″.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vice segretario regionale dell’UDC Sicilia, Elio Ficarra, consigliere comunale dello schieramento centrista a Sala delle Lapidi.

“Il nostro lavoro di tessitura ed aggregazione, sociale e politica, nell’isola prosegue con coerenza e linearità. Non credo serva porre ulteriormente l’accento sul fallimento politico dell’attuale pubblica amministrazione di centrosinistra, certificato in maniera eloquente e fattuale dal desolante stato di incuria e degrado trasversale in cui versa la nostra amata Palermo. Le emergenze di varia natura, infrastrutturali, igieniche, logistiche ed ambientali, che arrecano ogni giorno profondo disagio ed imbarazzo a tutti coloro che amano il capoluogo siciliano, tra residenti e turisti, costituiscono lo specchio della gestione delle Aziende Partecipate nel corso dell infausta era targata Leoluca Orlando. Lavoriamo incessantemente con l’obiettivo di riqualificare il rapporto tra istituzioni ed elettori, individuando e selezionando profili che godano di stima, fiducia e credibilità sul territorio nel loro ambito di pertinenza. Soggetti idonei a fungere da interfaccia tra cittadini e pubblica amministrazione, artefici di una connessione più fluida e diretta tra le parti che contribuisca a rilancio, valorizzazione e sviluppo della Palermo del 2022. Rivolgo un plauso al coordinatore cittadino dell’UDC a Palermo, Andrea Aiello, che si sta prodigando per comporre un team di esponenti competenti e qualificati, in grado di interpretare e filtrare in modo sollecito ed esaustivo, esigenze ed istanze dei palermitani. Benvenuto a Pietro Buscemi, sono certo che ha in dote tutti i requisiti per rappresentare al meglio i principi moderati e democratici alla base del nostro progetto politico”.

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