Pesca, aiuti alle imprese dell’acquacoltura: pubblicata la graduatoria provvisoria
Le imprese non ammesse avranno 10 giorni di tempo dalla pubblicazione del decreto per presentare eventuali osservazioni
Vista la crisi economica conseguente all’emergenza coronavirus, Unione Europea, Governo e Regione Siciliana hanno messo in campo una serie di strumenti ed incentivi specifici per supportare le imprese e gli operatori del settore pesca ed acquacoltura. L’intervento è finanziato con le risorse del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp), attraverso una riprogrammazione del piano finanziario del Programma operativo regionale 2014-2020.
Sono 14 le imprese siciliane di acquacoltura ammesse al finanziamento per un totale di circa 1,2 milioni di euro. Pubblicata la graduatoria provvisoria degli aiuti per il sostegno economico alle imprese di pesca e dei relativi equipaggi. Oltre che le imprese di acquacoltura colpite dalla crisi economica legata all’emergenza Covid.
I FONDI
Ammontano a circa 1,2 milioni i fondi destinati alle imprese della misura 2.55 “Misure sanitarie per l’acquacoltura” ammesse per un importo massimo erogabile di 270 mila euro per ciascuna azienda di acquacoltura. Le imprese non ammesse avranno 10 giorni di tempo dalla pubblicazione del decreto per presentare eventuali osservazioni. L’importo del contributo ammesso sarà definitivamente quantificato dopo le necessarie verifiche. E, al termine dell’esame, sarà pubblicata la graduatoria definitiva delle domande ammesse al sostegno economico.
LE DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE SCILLA
“Il governo Musumeci va incontro alle imprese dell’acquacoltura per dare ossigeno ad un comparto che ha subito gravi danni economici”. A dirlo è l’assessore regionale alla Pesca mediterranea, Toni Scilla. “Il tutto al fine di mitigare la perdita di reddito causata dalla pandemia”.