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Pasqualino Monti: Trapani al centro dello sviluppo crocieristico del Mediterraneo

Nel 2025 attesi 25.000 passeggeri e un aumento del 113% rispetto all’anno precedente, grazie a un porto potenziato e una visione strategica

Trapani, una destinazione in crescita: il futuro delle crociere incrocia lo sviluppo della città

Nel 2025 si prevede l’arrivo di circa 25.000 passeggeri (+113% rispetto al 2024) su cinquantotto navi di diciassette compagnie armatrici

Il porto di Trapani si appresta a vivere una fase di grande trasformazione, puntando sul turismo crocieristico come motore di sviluppo economico, culturale e infrastrutturale. Secondo i dati presentati oggi dal presidente dell’Autorità Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, nel corso di una conferenza stampa, il 2025 vedrà un aumento significativo del traffico crocieristico: sono attesi circa 25.000 passeggeri, un incremento del 113% rispetto al 2024, distribuiti su cinquantotto navi appartenenti a diciassette diverse compagnie armatrici. Un balzo notevole rispetto ai quaranta approdi di quest’anno, che rappresenta un ulteriore passo avanti per la città e il suo porto.

L’incontro, svoltosi in presenza del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, del comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Guglielmo Cassone, dell’assessore al Turismo e alla Cultura di Trapani, Rosalia D’Alì, e di altri rappresentanti istituzionali, ha delineato un quadro di crescita sostenibile per la città. I lavori di potenziamento infrastrutturale, insieme a un’attenta strategia di valorizzazione turistica, stanno trasformando il porto in un polo di riferimento per il traffico crocieristico internazionale, consolidando la posizione della Sicilia come una delle mete preferite dai viaggiatori.

Una crescita sostenibile e pianificata

Tra le principali novità per il 2025, spiccano l’arrivo di nuove compagnie di crociera e il rafforzamento delle collaborazioni con operatori turistici internazionali. Cinque compagnie faranno il loro debutto a Trapani, tra cui nomi prestigiosi come Crystal Cruises con la nave Crystal Serenity, Antarctica Cruises con Sylvia Earle, e Regent Seven Seas Cruises con la lussuosa Seven Seas Mariner.

Gran parte delle navi attese appartengono al segmento del lusso, portando in città un turismo di qualità, interessato alle esperienze autentiche e alle bellezze uniche offerte dal territorio. Questo trend è destinato a consolidarsi, anche grazie agli investimenti strutturali che il porto sta realizzando per accogliere un numero crescente di passeggeri e navi. Antonio Di Monte, direttore generale della West Sicily Gate, ha sottolineato: “Trapani sta registrando una crescita significativa grazie a un lavoro di squadra che coinvolge l’Autorità di Sistema Portuale, il Comune di Trapani, il Distretto Turistico West Sicily e gli operatori locali. Le previsioni per il 2025 confermano che stiamo andando nella giusta direzione, con l’arrivo di circa 25.000 passeggeri su cinquantotto navi, un aumento del 45% rispetto a quest’anno”.

Il ruolo strategico del dragaggio

Un elemento chiave della trasformazione del porto è rappresentato dal progetto di dragaggio, che permetterà di portare la profondità dei fondali a -11 metri. Questo intervento, sostenuto da fondi del PNRR, consentirà l’accesso a navi da crociera di dimensioni maggiori, ampliando ulteriormente le opportunità di traffico e posizionando Trapani tra i porti più competitivi del Mediterraneo.

“Il dragaggio rappresenta molto più di un’opera tecnica”, ha spiegato il presidente Monti. “È un investimento strategico per il futuro economico della città, capace di aumentare non solo il volume del traffico crocieristico ma anche di favorire il turismo di qualità e l’economia locale. Trapani diventa così una porta d’accesso al turismo internazionale, pronta a offrire ai visitatori esperienze memorabili legate alla storia, alla cultura e alla gastronomia siciliana”.

Turismo e integrazione urbana: una nuova visione per Trapani

La crescita del porto non si ferma all’aumento del traffico marittimo. Il progetto prevede anche una riqualificazione urbana delle aree portuali contigue al centro città, con l’obiettivo di integrare sempre di più il porto nel tessuto urbano. “Il nostro obiettivo è quello di rendere il porto una parte vitale della città”, ha dichiarato Monti. “L’avvio dei lavori sul waterfront rappresenta una svolta importante, destinata a trasformare il volto di Trapani e a creare nuove opportunità per residenti e visitatori”.

Un futuro promettente per Trapani

Con un piano di crescita così articolato, Trapani si candida a diventare un punto di riferimento per il turismo crocieristico di qualità nel Mediterraneo. L’integrazione tra infrastrutture portuali, valorizzazione del patrimonio culturale e sviluppo urbano offre alla città l’opportunità di costruire un futuro solido e sostenibile.

La sfida, come sottolineato dagli esperti durante la conferenza, sarà quella di mantenere un equilibrio tra crescita economica e tutela del territorio, affinché Trapani possa continuare a essere una meta amata dai visitatori di tutto il mondo e un luogo vivibile per i suoi cittadini.

La dichiarazione del Presidente Schifani: «Monti grande patrimonio per Palermo, politica individuerà successore di pari profilo alla sua naturale scadenza di luglio»

«Pasqualino Monti rappresenta un patrimonio inestimabile per Palermo e per tutta la Sicilia occidentale, grazie al lavoro straordinario svolto in questi anni. La sua indiscussa professionalità ha tracciato una strada chiara e virtuosa, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del nostro sistema portuale e all’intera economia della regione. La politica dovrà assumersi pienamente la responsabilità di individuare una figura tecnica di pari profilo, capace di garantire la continuità con l’importante percorso intrapreso da Monti, in scadenza il prossimo luglio. Le sfide ancora aperte e le ambizioni per il futuro richiedono competenza, visione e determinazione. Non possiamo permetterci di perdere lo slancio che Monti ha dato ai nostri porti e ai nostri territori. Mi auguro che il processo decisionale tenga conto della necessità di valorizzare quanto costruito finora e che si scelga nel segno della qualità e della continuità».

 

Lo afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando le dichiarazioni del presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, che, a margine di una conferenza stampa convocata a Trapani per parlare delle previsioni relative al 2025 dello scalo, ha parlato del futuro dell’Authority.

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