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Palermo, RAP: via alla rimozione dei contenitori di abiti usati abusivi

PALERMO – È iniziata un’operazione di rimozione su larga scala dei contenitori per la raccolta di abiti usati. L’intervento, avviato da inizio mese, riguarda in prima battuta i cassonetti posizionati abusivamente sul suolo comunale, la cui dismissione viene monitorata dalla polizia municipale in collaborazione con le autorità giudiziarie. Finora sono stati rimossi circa venti contenitori, ma secondo i monitoraggi effettuati ne restano ancora almeno il triplo da eliminare.

L’operazione non si limiterà ai soli contenitori abusivi: saranno gradualmente rimossi anche i 400 cassonetti regolarmente autorizzati presenti in città, poiché divenuti ricettacolo di rifiuti indifferenziati e oggetto di continue manomissioni.

Per il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, “la rimozione si è resa necessaria poiché la maggior parte dei contenitori non era in regola. Inoltre, molti diventavano ricettacolo di rifiuti di ogni tipo e di altre attività poco limpide, per cui si è deciso di eliminarli tutti. Per quanto riguarda quelli coperti da regolare contratto, d’intesa con l’amministrazione comunale e con la ditta aggiudicatrice del servizio ieri è stata firmata la risoluzione. Per chi volesse disfarsi dei propri abiti, rimane sempre attivo il servizio gratuito garantito nei centri comunali di raccolta dislocati in città, dove saranno presenti i contenitori dedicati”.

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