Palermo, orrore al Foro Italico: pitbull randagio ucciso a coltellate
L'assessore Ferrandelli promette indagini serrate per individuare il responsabile del crudele gesto, mentre la città è scossa dall'accaduto.
Scoperto pitbull morto al Foro Italico: indagini in corso
Palermo, 20 agosto 2024 – Palermo è scossa da un grave episodio di violenza animale che si è consumato tra la notte e il giorno del 19 agosto. Un pitbull randagio è stato ritrovato morto al Foro Italico, vittima di un brutale accoltellamento. La notizia ha suscitato sgomento e indignazione tra i cittadini e le autorità locali.
L’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, ha espresso la sua profonda rabbia e condanna per l’accaduto, definendo il gesto “assolutamente inaccettabile e del tutto ingiustificabile”. Ha sottolineato che, anche se l’animale fosse stato potenzialmente aggressivo, sarebbe stato compito delle autorità locali intervenire per assicurare il pitbull alle cure veterinarie necessarie, eliminando qualsiasi pericolo per la comunità.
L’animale, privo di microchip, è stato trovato già senza vita dai soccorsi, nonostante il pronto intervento della squadra del canile municipale, attivata su segnalazione delle forze dell’ordine presenti sul posto. Secondo il primo referto del veterinario della struttura sanitaria del canile di Palermo, il pitbull sarebbe morto sul colpo a causa di una coltellata che ha penetrato il costato destro, colpendo mortalmente il polmone.
L’assessore ha inoltre informato che sono già state avviate le indagini per individuare il responsabile di questo atto crudele. Il Comando della Polizia municipale è stato incaricato di collaborare strettamente con le forze dell’ordine, fornendo supporto attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza attive nella zona, oltre a condurre interrogatori e sopralluoghi sul luogo del ritrovamento.
Ferrandelli ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando chiunque abbia informazioni utili a contattare le autorità o le associazioni animaliste presenti sul territorio. “Noi non intendiamo mollare la presa e siamo determinati ad andare fino in fondo nella tutela dei diritti degli animali e in rappresentanza di una città che non ha questo volto feroce e spietato,” ha concluso l’assessore.
Questo grave episodio mette ancora una volta in luce l’importanza di una maggiore sensibilizzazione verso i diritti degli animali e la necessità di combattere con determinazione ogni forma di violenza. Le indagini proseguiranno senza sosta nella speranza di poter rendere giustizia a questa innocente vittima.
La dichiarazione integrale dell’assessore
“È con sgomento e rabbia che comunico che tra la notte e il giorno del 19 agosto è stato ritrovato un pitbull morto a seguito di un accoltellamento nella zona del Foro Italico. Un gesto assolutamente inaccettabile e da condannare perché del tutto ingiustificabile. Anche qualora l’aggressività del Pitbull avesse potuto costituire un problema per il territorio, così come è accaduto centinaia di volte, saremmo intervenuti sul posto con i nostri operatori assicurandolo alla protezione e alle cure delle nostre strutture veterinarie presso il canile ed eliminando così ogni sorte di pericolo. Purtroppo, l’immediato intervento della squadra del canile municipale, attivata dalla Polizia municipale su segnalazione delle volanti della polizia di stato intervenute sul posto, che ringrazio, non è servito per salvare il randagio, non microchippato, probabilmente morto sul colpo dopo il fendente ricevuto dal costato destro fino al polmone, come ha stabilito anche la prima relazione del veterinario della struttura sanitaria presso il canile di Palermo. Siamo a lavoro affinché il responsabile venga presto individuato e, in questa direzione, ho attivato il Comando della Polizia municipale per fornire il proprio supporto alle indagini attraverso le immagini delle telecamere attive nella Control room, interrogatori e sopralluoghi sul posto. Invitiamo quanti sanno o hanno visto a contattare noi o la rete delle associazioni animaliste sul territorio al fine di dare un contributo alle indagini. Noi non intendiamo mollare la presa e siamo determinati ad andare fino in fondo nella tutela dei diritti degli animali e in rappresentanza di una città che non ha questo volto feroce e spietato”.
Così l’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli.