Palermo, miliardario giapponese festeggia il compleanno e si prende i Teatri
Irritazione del Presidente della Regione e dibattito sulla cultura e la sicurezza
Palermo, miliardario giapponese festeggia il compleanno e si prende i Teatri
Il magnate giapponese Kaoru Nakajima, noto per essere il socio fondatore del gruppo Amway e un imprenditore di grande successo, ha suscitato l’attenzione e anche l’irritazione del Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, per il suo prossimo compleanno. Nakajima, che festeggerà i suoi 73 anni, ha deciso di celebrare l’evento in grande stile a Palermo, affittando due teatri pubblici, il Teatro Massimo e il Teatro Politeama.
La decisione di Nakajima non si è fermata ai teatri; ha anche “bloccato” interi alberghi a cinque stelle a Palermo, tra cui Villa Igiea e l’Hotel delle Palme, per ospitare i suoi oltre 1.400 invitati. Questa mossa è stata resa possibile grazie alla formula del buyout, che ha consentito al magnate giapponese di prenotare completamente queste strutture per garantire la massima privacy a se stesso e ai suoi ospiti.
Questa celebrazione di tre giorni era stata originariamente programmata per il 2020 ma è stata rinviata a causa della pandemia. La notizia dell’evento ha suscitato un dibattito sull’uso di teatri pubblici per eventi privati e sulla possibile privatizzazione di risorse culturali.
Renato Schifani, il Presidente della Regione siciliana, ha espresso la sua preoccupazione riguardo a questa situazione, dichiarando che chiederà approfondimenti. Ha sottolineato che la gestione dei teatri Massimo e Politeama ha una partecipazione regionale e che l’uso monopolistico di questi spazi da parte di un privato solleva importanti questioni.
Schifani ha anche sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dell’evento, notando che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica non è stato informato in anticipo sull’evento e non si è mai riunito per discutere delle misure di sicurezza necessarie per accogliere oltre 1.500 persone, alcune delle quali potrebbero essere figure di rilievo con necessità di protezione.
In risposta alle preoccupazioni di Schifani, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha sottolineato l’importanza economica dell’evento per la città e ha dichiarato che le preoccupazioni sulla sicurezza saranno affrontate dai competenti organi di vigilanza e controllo del territorio.
La comunità palermitana sembra essere in generale favorevole all’evento, considerandolo un beneficio per l’economia locale e l’immagine della città. Tuttavia, la questione rimane aperta e solleva importanti interrogativi sulla gestione dei beni culturali e sulla sicurezza di tali eventi di grande portata.