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Palermo: maxi sequestro di droga nel quartiere Noce, un arresto

Carabinieri scoprono deposito di sostanze stupefacenti: sequestrati 7,5 chilogrammi tra hashish e marijuana. Arrestato un 55enne già noto alle forze dell’ordine

Scoperto deposito di droga: un arresto e 7 chili sequestrati

 

Palermo, 14 agosto 2024 – I Carabinieri della Stazione Palermo Centro hanno messo a segno un’importante operazione antidroga nel cuore del capoluogo siciliano. Durante un controllo mirato, un palermitano di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato.

L’operazione, condotta con il prezioso supporto del nucleo cinofili di Palermo-Villagrazia e del cane “Ron”, ha portato i militari a intensificare i controlli in un’area particolarmente trafficata del quartiere “Noce”. Il sospetto è nato a seguito dell’osservazione di uno strano andirivieni da un vicolo, che ha portato i Carabinieri a concentrare le loro attenzioni su un appartamento situato al primo piano di una palazzina.

Durante la perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di quasi 7,5 chilogrammi di hashish e marijuana, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. La droga, in parte già suddivisa in dosi pronte per la vendita, avrebbe fruttato oltre 60.000 euro una volta immessa sul mercato al dettaglio.

L’uomo è stato immediatamente arrestato e condotto presso la casa circondariale “Lorusso-Pagliarelli” di Palermo, dove rimarrà in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha già convalidato l’arresto e disposto per il 55enne la misura cautelare in carcere, in attesa del processo.

La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (L.A.S.S.) del Comando Provinciale di Palermo per essere sottoposta a verifiche qualitative e ponderali.

È importante sottolineare che l’uomo arrestato, nonostante le gravi accuse a suo carico, è al momento soltanto indiziato di delitto e che la sua posizione sarà esaminata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del procedimento penale. Solo al termine del processo, e in caso di condanna definitiva, si potrà parlare di colpevolezza, in linea con il principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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