Palermo in Festino: 400 anni di devozione e cultura nel segno del coinvolgimento
Il Festino di Santa Rosalia unisce la città in un monumentale tributo
Palermo nell’attesa di celebrare il 400mo Festino di Santa Rosalia le istituzioni si mobilitano. Parola d’ordine: coinvolgimento culturale e sociale.
Palermo si prepara a celebrare il 400mo Festino di Santa Rosalia, un evento che promette di unire l’intera città in un grandioso tributo alla sua santa patrona. Questa mattina, una riunione congiunta tra la quinta e la sesta commissione consiliare ha visto la partecipazione dell’assessore alla cultura, Giampiero Cannella, e del dirigente Gaspare Simeti, segnando l’avvio di una collaborazione per l’organizzazione di questa celebrazione storica.
Il Festino di Santa Rosalia non è solo una tradizione radicata nel tessuto culturale di Palermo ma rappresenta anche un’occasione di rinascita e di unione per la comunità. La seduta odierna ha rivelato che la programmazione degli eventi non si limiterà alla sola giornata del 14 luglio, ma si estenderà nei mesi precedenti e successivi, con un’agenda ricca di appuntamenti culturali.
Una delle proposte emerse durante la riunione punta a decentralizzare le celebrazioni, coinvolgendo ogni quartiere della città e le sue otto circoscrizioni, in modo che il Festino possa essere vissuto in maniera capillare da tutti i palermitani. Questo approccio mira a replicare il successo ottenuto con le iniziative natalizie, promuovendo eventi culturali che possano arricchire ogni angolo di Palermo.
La portata eccezionale del 400mo Festino chiama in causa anche la necessità di una comunicazione ampia e mirata, che oltrepassi i confini nazionali per raggiungere i palermitani e i siciliani residenti all’estero. Le commissioni hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere testate giornalistiche straniere, al fine di promuovere l’evento su scala globale e accogliere un pubblico internazionale.
Infine, le commissioni consiliari hanno espresso unanime il desiderio di essere protagoniste attive nella fase di programmazione degli eventi, riaffermando il loro impegno a lavorare a stretto contatto con l’assessorato alla cultura. La volontà è quella di rendere il 400mo Festino di Santa Rosalia e il 500mo anniversario di San Benedetto il Moro, momenti di celebrazione inclusiva, che possano riflettere lo spirito di comunità e la ricchezza culturale di Palermo.
Con la collaborazione tra istituzioni, la partecipazione attiva delle commissioni consiliari e il coinvolgimento dei cittadini, il 400mo Festino di Santa Rosalia si preannuncia come un evento capace di trascendere le semplici celebrazioni religiose, trasformandosi in un’occasione unica di condivisione culturale, storica e sociale, che rafforzerà ulteriormente il legame tra Palermo e la sua gente