Palermo contrasta la ludopatia con il gioco
Gioco scaccia Gioco il progetto per impiegare al meglio il tempo libero
La ludopatia genera un comportamento problematico persistente o ricorrente legato prevalentemente al gioco d’azzardo ma anche dai video games per i più piccoli. Questo porta a disagio o compromissione del funzionamento individuale clinicamente significativi. Spesso rendendo infruttuosi gli sforzi per controllare, ridurre o smettere di giocare.
A Palermo prende il via un progetto per il contrasto alla ludopatia attraverso il ricorso all’attività sportiva, un modo costruttivo di impiegare il proprio tempo libero e allo stesso tempo formare i più piccoli a uno stile di vita sano.
Questo è lo spirito di #iogiocosano, l’evento che ha inaugurato Gioco scaccia Gioco, il progetto realizzato dall’associazione Arthesia APS con il contributo dalla Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali nell’ambito dell’Avviso pubblico per la concessione a soggetti del Terzo settore di contributi in ambito sociale “prevenzione e contrasto alla ludopatia – DDG 795 del 13/07/2020.
#iogiocosano ha preso il via in questi giorni al centro Malù Sport Village, che ha visto la partecipazione di tanti giovani, che sono stati al contempo destinatari e protagonisti di attività formative e ludico sportive dirette a promuovere il gioco sano e i processi di integrazione sociale, creando così nuove relazioni positive. Le attività sono state seguite e coordinate da professionisti e operatori impiegati nel progetto, con lezioni di crossfit, danza, fitness e arti marziali, il tutto nel pieno rispetto della normativa anti covid vigente.
“Si tratta di un intervento di respiro Regionale diretto a sensibilizzare e contrastare la ludopatia, piaga sociale sempre più in crescita, soprattutto all’interno della popolazione giovanile – afferma l’avvocato Maria Giuseppa Cassenti, referente del progetto – Si mira, attraverso la realizzazione di varie azioni, come appunto i momenti socio sportivi, a trasmettere l’importanza del gioco sano e dei valori che lo sport in genere veicola quali strumenti diretti ad arginare il gioco malato. Allo stesso tempo, ci si prefigge l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sociale e culturale del fenomeno della ludopatia e accrescere lo sguardo critico nella popolazione, con riferimento ai target di giovani e adulti”.