Palermo. Case di cura illegali, Virzì (Ugl): Una minaccia per i nostri anziani, intensificare i controlli
E’ indispensabile per l'Ugl una maggiore sensibilità da parte della cittadinanza nel denunciare tali casi, ed una maggiore sinergia fra le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Finanza e Asp
“Un lavoro impegnativo da parte della Polizia di Stato con indagini condotte con l’ausilio di intercettazioni audio/video, nell’arco di 3 mesi di monitoraggio, registrati più di 100 episodi di condotte vessatorie, denigratorie, lesive della dignità umana, oltre a percosse ed immobilizzazioni, hanno fatto emergere ancora una volta il fenomeno aberrante della case di cura illegali per anziani su Palermo e provincia, nella più assoluta mancanza di sicurezza e con personale senza alcuna specializzazione e non in possesso di attestazione professionale utile a svolgere tale attività, inoltre come spesso accade sono state riscontrate da parte dell’Asp di Palermo delle anomalia circa la comunicazione degli alloggiati all’Autorità di Pubblica Sicurezza”.
Questo è quanto ha dichiarato da Filippo Virzì, Portavoce dell’Ugl di Palermo a seguito dell’operazione “Anni neri”, effettuta dalla Polizia di Stato e condotta dal personale della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo”.
“E’ un fenomeno sovente sottovalutato ma è sotto gli occhi di tutti, è indispensabile a nostro avviso per proteggere i nostri anziani – conclude Virzì – una maggiore sensibilità da parte della cittadinanza nel denunciare tali casi, ed una maggiore sinergia fra le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Finanza e Asp, per prevenire barbarie di questo genere contro gli anziani eseguite con soprusi e vessazioni di ogni genere”.