Non è uno sfogo, ma rabbia e determinazione quella del Governatore che auspica carcere a vita ai criminali del fuoco
Incendi, Musumeci: «Piromani meriterebbero carcere a vita. Appello alla collaborazione di tutti»
Non è uno sfogo, ma rabbia e determinazione quella del Governatore che auspica carcere a vita ai criminali del fuoco.
L’appello è poi rivolto a tutta la comunità siciliana che ha il dovere di collaborare denunciando anche se si ha il minimo sospetto su qualcuno. Tolleranza zero nei confronti dei distruttori di vita.
«Come purtroppo temevamo, a causa delle altissime temperature che già da ieri stiamo registrando in Sicilia, l’Isola è aggredita da incendi di vasta estensione, alcuni dei quali veramente gravi per la devastazione che ne consegue. Una situazione resa ancor più tragica dalla rinnovata azione dei piromani che, come accertato dalle indagini degli inquirenti, appiccano scientificamente il fuoco in più punti causando danni irreversibili al patrimonio boschivo e mettendo a rischio persino l’incolumità delle persone. Si tratta di criminali che, lo ribadiamo, meriterebbero il carcere a vita per azioni scellerate che cancellano identità e storia del nostro territorio, come è accaduto ieri a Portella della Ginestra e Piana degli Albanesi. Sono vicino alle tantissime persone che, ancora oggi, sono state costrette ad abbandonare le loro case perché minacciate dal fuoco. E faccio appello a tutti, anche e soprattutto alla luce dell’avviso straordinario diramato oggi dalla Protezione Civile regionale, perché si applichino tutte le necessarie misure di prevenzione previste dalla “allerta rossa” e per limitare – ma preferirei dire per evitare – ulteriori incendi e problemi legati alla eccezionale ondata di calore che riguarderà la Sicilia fino al 6 agosto». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.