Mondello: una domenica di ordinaria follia
Vi raccontiamo la nostra esperienza nella nota località balnera del palermitano
A Mondello ridente località balneare di Palermo inizia la stagione estiva con i peggiori auspici, se il buongiorno si vede dal mattino abbiamo fatto un primo test nella giornata di domenica 25 giugno.
Vi portiamo in giro facendovi vivere una domenica di ordinaria follia ispirati dal noto di Michael Douglas che riveste i panni di D-Fense, un anonimo cittadino il cui equilibrio psichico si è spezzato.
Si inizia con un parcheggio al “gusto del trucco”, la segnaletica (che riportiamo nella foto di cui sotto) indica posteggio libero ma con una scritta in foto sovrapposta “Galatea” mentre dal lato opposto del marciapiede il cartello indica il pagamento.
Parcheggio a pagamento o libero?
Primo intoppo del giorno risolto pagando 3 euro (nel dubbio) assicurandoci l’intera giornata a chi gestisce il parcheggio ossia l’AMAT.
Invitiano l’AMAT a non indurre in errore.
Ci rechiamo in spiaggia dove scatta la prima lite in acqua, un gruppo di agguerrite signore si beccano per futili motivi aizzando i propri mariti, ne scaturisce fra turpiloqui una furibonda scazzottata fra i coniugi in due round senza che nessuno intervenga.
Abbiamo riscontrato la totale assenza delle forze dell’ordine, neanche l’ombra della Polizia Unbana ed un tardivo intervento di una bagnina.
E dire che la stagione è iniziata ufficialmente!
Scampato il pericolo di rimanere coinvolti da una violenta colluttazione, tutto ritorna alla normalità con beghe su come dividersi i centimetri in spiaggia.
Anche nei cortili sopravvissuti con le cabine annesse ridotte al minino si è in fase di rodaggio, si reclamano gli spazi e si respingono le ingerenze di novelli titolari di cabine.
Nel girone Dantesco Mondelliano si procede dalla spiaggia libera in condizioni non proprio ottimali, dove troviamo la gente ammassata in pochi centimetri di spiaggia, è una lotta senza esclusione di colpi per conquistare spazio vitale quindi per non ritrovarsi i piedi o le ascelle di qualcuno sotto il naso, per poi raccogliere la testimonianza di una mamma che racconta del lancio di un secchiello di cacca del proprio bambino preso da una improvvisa incontinenza da Red Bull dalla spiaggia al mare.
Forse sarà un nuovo sport?
Dalla testimonianza raccolta anche fotografica che non pubblichiamo, crediamo proprio di no!
Strada facendo mentre la giornata volge al termine ci imbattiamo in una bagarre fra adolescenti nei pressi dello stabilimento Charleston, ci riferiscono che spesso accade è un punto a rischio.
Fra una pallonata ed un’altra riusciamo fortunatamente ad arrivare indenni a fine giornata.
Il nostro viaggio sintetizzato da una cronaca di una domenica di ordinaria follia in quel di Mondello volge al termine.
Intanto ci sentiamo di invitare le forze dell’ordine a presidiare il territorio, i vigili urbani ad essere più presenti anche con servizi dedicati e mirati al decoro pubblico e la Guardia Costiera a fare la propria parte in spiaggia e in mare.
Ritorneremo a Mondello fiduciosi di trovare una spiaggia migliore auspicando anche su un rinnovato livello di civiltà ed una buona qualità dei servizi, un buon bigliettino da visita per i turisti.
Il nostro viaggio continua …