Modello Sicilia nel Codice degli Appalti: Innovazione Regionale che Ispira il Governo Nazionale”

Il governo nazionale adotta le modifiche introdotte dalla Sicilia nel Codice degli Appalti, promuovendo trasparenza e accesso semplificato ai bandi di architettura e ingegneria."

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La Sicilia affronta la crisi idrica con un piano di interventi mirati, coordinato tra Regione e Protezione civile, per rispondere all'emergenza infrastrutturale e alla siccità."

Codice degli appalti, il modello Sicilia adottato a livello nazionale: un traguardo d’innovazione per la Regione Siciliana

Palermo, 25 ottobre 2024

Il Governo nazionale ha scelto di adottare il modello Siciliano come punto di riferimento per la revisione del Codice degli appalti, riconoscendo la capacità innovativa dimostrata dalla Regione Siciliana. L’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha espresso soddisfazione per il prestigio di questa scelta:«Il governo nazionale ha deciso di seguire l’esempio della Regione Siciliana nella modifica al Codice dei contratti, e questo ci rende orgogliosi perché è la prova che abbiamo tracciato una strada importante e innovativa».Questa decisione rappresenta un passo significativo che vede il modello introdotto con la legge regionale del 12 ottobre 2023 ora esteso a livello nazionale, apportando modifiche essenziali al decreto legislativo 36 del 2023, approvate dal Consiglio dei Ministri. Le novità introdotte mirano a snellire i requisiti di capacità tecnica e professionale per l’accesso ai bandi di servizi legati all’architettura e all’ingegneria, garantendo al contempo trasparenza e competitività.«Queste nuove previsioni non solo faciliteranno l’accesso ai bandi per i servizi di architettura e ingegneria, ma garantiranno anche una maggiore trasparenza e competitività. Siamo fiduciosi che queste modifiche porteranno benefici concreti sia agli operatori di settore sia ai cittadini».

Con l’adozione di questo modello, il governo Schifani dimostra che le innovazioni locali possono influenzare positivamente le politiche nazionali. L’esempio della Sicilia nell’ambito degli appalti potrebbe ora segnare una nuova direzione anche in altri settori, favorendo una gestione amministrativa che coniuga innovazione e competitività.