Mitoraj tra antico e moderno: un viaggio scultoreo tra Siracusa e l’Etna
30 opere monumentali uniscono arte, natura e patrimonio nella mostra più grande di sempre
In Sicilia arriva un evento artistico che unisce l’antico fascino delle sue terre al genio contemporaneo di Igor Mitoraj
Mitoraj tra antico e moderno: un viaggio scultoreo tra Siracusa e l’Etna
La mostra “Mitoraj. Lo Sguardo, Humanitas, Physis” promette di essere la più grande esposizione scultorea a cielo aperto dedicata all’artista di origine polacca, famoso per le sue opere che fondono la maestosità del classico con un’intensa esplorazione della condizione umana.
Dal 26 marzo 2024 al 31 ottobre 2025, trenta creazioni monumentali di Mitoraj saranno dislocate in un percorso che abbraccia due dei più suggestivi scenari della Sicilia: il Parco archeologico della Neapolis a Siracusa e il maestoso vulcano Etna. Questo itinerario artistico non è solo una mostra; è un viaggio emotivo e culturale che connette lo spettatore alla profondità storica e alla fragilità dell’essere umano contemporaneo attraverso la visione di Mitoraj.
Le opere saranno prevalentemente esposte a Siracusa, nel Parco archeologico della Neapolis, dove i visitatori potranno ammirare la fusione tra arte e storia antica. Una delle sculture, di dimensioni colossali, sarà posizionata accanto al mare, vicino al Castello Maniace di Ortigia, creando un dialogo visivo tra il patrimonio storico e l’espressione artistica contemporanea.
Il legame tra l’arte di Mitoraj e la natura sarà evidenziato in modo spettacolare con l’installazione della scultura “Teseo screpolato” sul versante sud-est dell’Etna, a 2000 metri di quota. Quest’opera, collocata in una posizione che offre una vista mozzafiato dal vulcano al mare Jonio, simboleggia un ponte tra la terra e il cielo, tra l’umano e il divino, inserendosi armoniosamente nel paesaggio naturale.
Scarpinato, commentando l’evento, ha descritto la mostra come un “viaggio tra storia e contemporaneità”, sottolineando come Mitoraj riesca a dialogare con l’antico, rivelandone le fragilità e le eternità attraverso la sua arte. La scelta della Sicilia come palcoscenico per queste opere monumentalizza non solo l’arte di Mitoraj ma anche il paesaggio e la storia dell’isola, creando un’esperienza unica per i visitatori.