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Maternità surrogata diventa reato universale: approvata la legge

Approvata la legge: la maternità surrogata diventa reato internazionale

L’Italia si posiziona tra i Paesi che vietano l’utero in affitto, estendendo la punibilità anche per chi si avvale della pratica all’estero

 

ROMA, 16 ottobre – È stata approvata oggi in via definitiva la legge che rende la maternità surrogata un reato universale. Con questo provvedimento, l’Italia introduce una normativa che punisce chiunque ricorra a questa pratica, anche all’estero, sancendo un principio di tutela contro lo sfruttamento delle donne e la mercificazione dei bambini.

“Con l’approvazione definitiva della legge che rende la maternità surrogata reato universale, è stata messa la parola fine a una barbarie che sfruttava le donne più vulnerabili e mercificava i bambini.” Lo dichiara Carolina Varchi, parlamentare di Fratelli d’Italia e prima firmataria del provvedimento.

“La nuova normativa, frutto di un lungo dibattito pubblico e parlamentare, rappresenta un momento storico per la nostra nazione che si pone all’avanguardia con la sua legislazione. Segna un limite netto contro ogni forma di abuso e stabilisce che in Italia la pratica dell’utero in affitto è reato ovunque venga commessa,” – spiega Varchi – “l’aspetto cruciale della legge è l’estensione della perseguibilità del reato di surrogazione della maternità anche alle condotte commesse all’estero da cittadini italiani, creando così un vero deterrente contro una pratica che, grazie alla fermezza delle nostre leggi, non ha mai trovato terreno fertile nella nostra Nazione ma ha conosciuto, purtroppo, lo sviluppo di un aberrante mercato nelle pochissime nazioni al mondo in cui viene tollerata”.

“La maternità non può diventare un mercato, il corpo delle donne non può essere noleggiato, la vita non si compra e siamo preoccupati da numeri e cifre da capogiro, a discapito di donne che spesso si trovano in condizioni di difficoltà economica o che comunque hanno come motivo principale per aderire a questo mercato quello del promesso compenso. Fratelli d’Italia da anni ha intrapreso un’azione di contrasto alla maternità surrogata e oggi, l’approvazione di questa legge, segna un punto importante, in una battaglia di libertà per le donne e di civiltà per la società civile. I bambini non si comprano, non tutti i desideri possono diventare diritti”.

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