Lite e spari in aria a Palermo: arriva l’arresto
Decisiva intervento della Procura di Palermo contro la violenza notturna
Intervento decisivo della Procura di Palermo contro la violenza urbana
Lite e spari in aria a Palermo: arriva l’arresto e le misure cautelari
Palermo, 14 febbraio 2024 – Pronta risposta contro la violenza e l’illegalità che minacciano la tranquillità pubblica, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha annunciato oggi l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di C.M. e altri due individui, accusati di rissa aggravata e di porto abusivo di arma da fuoco, con conseguenti spari in aria in un’area centrale della città.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, sono scaturite da un episodio che ha suscitato grande attenzione mediatica, specialmente sui social media, per la sua pericolosità e la sua ubicazione in un punto nevralgico della movida palermitana, tra via Isidoro la Lumia e le strade limitrofe. L’evento, avvenuto nelle prime ore del 10 dicembre 2023, ha visto centinaia di persone presenti, testimoni di un atto di violenza che si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica.
Il Procuratore della Repubblica, Maurizio de Lucia, ha sottolineato l’importanza della risposta dello Stato a tali episodi, evidenziando l’applicazione del Decreto Caivano (D.L. 15 settembre 2023, n. 123), una normativa volta a contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile. In particolare, è stato applicato il nuovo articolo 421 bis del codice penale, che punisce severamente chiunque utilizzi armi da fuoco o esploda ordigni al fine di incutere timore pubblico o causare disordine.
La Procura ha anche richiamato l’attenzione su altri gravi episodi di violenza, tra cui l‘aggressione a due ispettori della Polizia Municipale nella zona della Vucciria e l’omicidio del giovane Celesia Rosolino, avvenuto per mano di un minorenne poco prima del Natale 2023. Questi eventi hanno visto un’efficace azione coordinata delle forze dell’ordine, che ha portato all’arresto dei responsabili e alla chiarificazione delle dinamiche di favoreggiamento legate ai fatti.
L’attività investigativa e di contrasto alla criminalità da parte della Procura e delle Forze di Polizia Giudiziaria continua senza sosta, con l’obiettivo di garantire un clima di civile convivenza e di sicurezza per i cittadini di Palermo. Il Procuratore de Lucia ha concluso ribadendo l’impegno dello Stato nel perseguire fermamente chi minaccia l’ordine pubblico, nel pieno rispetto dei principi di legalità e della presunzione di innocenza.
Questo intervento è dunque un chiaro segnale della determinazione delle autorità giudiziarie e delle forze dell’ordine nel contrastare la violenza urbana e nel riaffermare il primato della legge, per il bene della comunità palermitana e della sicurezza collettiva.