L’Arma dona un sorriso: pranzo solidale al Comando Legione Carabinieri “Sicilia” con indigenti e Associazioni di Volontariato.

Ieri mattina, all’interno della caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, sede del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”, si è tenuto l’evento “la miglior Arma per donare un sorriso”, un pranzo solidale che è  stato fortemente voluto ed organizzato grazie al prezioso contributo di un gruppo di volontari provenienti da diverse associazioni, in sinergia con persone di gran cuore.

L’Arma dei Carabinieri ha risposto aprendo le porte della sede del Comando Legione, dove il Comandante, il Generale di Divisione Giuseppe Spina ha fatto gli onori di casa accogliendo i partecipanti e mettendo a loro disposizione i locali della caserma. “L’obiettivo – per il Comandante Spina – è stato quello di voler donare un momento di condivisione in occasione del Santo Natale a persone che si trovano in stato di indigenza e/o difficoltà di integrazione sul territorio, celebrando non solo l’unione tra i popoli, ma anche il valore di un’opportunità di aggregazione e di gioia”.

A rendere possibile l’evento oltre all’imprenditore Giuseppe Forello, proprietario della Castello Lanza Branciforte di Trabia e del ristorante MEC, che ha donato il catering, il dott. Nicola Armonium responsabile di questo progetto che ha raggruppato l’Ordine dei Cavalieri di San Lazzaro, la Caritas di Sant’Espedito e l’Associazione Pensiamo in Positivo che ha intrattenuto gli ospiti, tra cui oltre 40 bambino tra i 7 ed i 14 anni appartenenti a più etnie, ed i tanti volontari che hanno accolto gli ospiti.

“Il progetto realizzato oggi all’interno della Caserma Dalla Chiesa – ha dichiarato il Dr. Armonium – è un qualcosa che abbraccia un pò tutte le comunità, le etnie presenti sul territorio palermitano. Ciò per noi rappresenta qualcosa di estremamente importante coinvolgendo diverse etnie e comunità senza distinzioni di religioni. Un’iniziativa che sia il Comando Legione Carabinieri Sicilia” sia il Comando Generale dell’Arma hanno accolto immediatamente. Possiamo dire che si tratta della prima iniziativa di questo genere che si svolge in Italia”.

Erano presenti l’Arcivescovo Emerito della Diocesi di Monreale, Mons. Michele Pennisi, il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla e il presidente della Consulta delle Culture, Kobena Ouattara Ibrahima. L’esperienza di solidarietà ha avuto inizio negli anni del Covid, quando il parroco della Parrocchia di Sant’Espedito, don Pietro Magro, insieme al parrocchiano Nicola Armonium, hanno deciso di organizzare la campagna vaccinale all’interno della chiesa. Da quel momento sono state tante le iniziative  per arrivare agli “ultimi”. Don Piero in qualità di responsabile del dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Palermo e, Nicola Armonium, mettendo a disposizione le sue capacità relazionali e conoscenze, hanno unito le loro forze e hanno composto una squadra di volontari medici, parrocchiani, professionisti. La missione è, da sempre, donarsi per aiutare chi è in difficoltà, non solo economiche ma anche di integrazione sul territorio e sanitaria. Sono nati centri di ascolto e progetti in ambito socio sanitario assistenziale. Nel tempo sono state oltre 20.000 le persone che hanno beneficiato dei progetti e che ne fruiscono tutt’oggi.

Sono molti i medici in servizio, ma anche in pensione, che si prodigano per capire il malessere delle persone e per curarli facendosi aiutare ed affiancare da Imam e mediatori culturali, tutto gratuitamente. A far parte di questa rete di volontari per la sanità solidale anche alcune cliniche, tra cui la clinica Zancla, che mettono a disposizione la struttura per consentire ai volontari medici e laici di organizzare il funzionamento dei servizi di assistenza.

Fabio Gigante