Infrastrutture: Annalisa Tardino (Lega/ID) “Voto finale su reti TEN-T conferma centralità Sud e Sicilia”
STRASBURGO – L’europarlamentare della Lega/Gruppo ID e componente della Commissione Trasporti e Turismo Annalisa Tardino commenta così il voto di oggi dell’Eurocamera che ha dato il via libera alla riforma della rete di trasporto trans-europea, con 565 voti a favore, 37 contrari e 29 astenuti.
“Con il voto finale di oggi del Parlamento europeo sulle reti TEN-T, la Sicilia è centrale, grazie agli emendamenti che hanno incluso l’anello della Sicilia meridionale dimenticato nella proposta iniziale”.
“Sono soddisfatta – continua Tardino – del risultato raggiunto nel testo votato oggi in Aula che ha incluso le modifiche che ho proposto in fase negoziale insieme alla delegazione Lega per il Sud e per la Sicilia, in particolare l’inserimento nella rete globale dell’anello Sud in Sicilia che collega Caltanissetta con i porti di Agrigento-Licata-Gela-Pozzallo-Siracusa e dell’inclusione del porto marittimo di Empedocle”.
“Un altro importante successo secondo Tardino è stata la “conferma dell’inserimento del Ponte sullo Stretto di Messina nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo, nonché l’inserimento di nuovi nodi urbani, tra cui Catania, Messina, Siracusa, per cui si prevede l’obbligo di adottare un piano per la mobilità urbana sostenibile. Con questi emendamenti la Sicilia trova la sua centralità in una proposta che è ambiziosa e che punta a rendere l’Europa sempre più connessa per essere in grado di competere a livello globale nelle sfide commerciali future”.
Tardino conclude affermando che “abbiamo lavorato congiuntamente con il Ministro Matteo Salvini su questa riforma, noi in Parlamento e lui in sede di Consiglio, riuscendo a integrare nello sviluppo delle reti infrastrutturali una parte della Sicilia che era stata colpevolmente dimenticata. L’area del Mediterraneo è già oggi cruciale per le rotte commerciali, va quindi integrata e sviluppata con investimenti decisi sulle infrastrutture per aiutarne la crescita economica”.