Incendi. UGL: A Trapani il vento di scirocco spazza via le promesse della politica
“Non sono servite a nulla le promesse dei politici dopo i gravissimi danni provocati a Palermo dagli incendi, il vento di scirocco spazza via le promesse della politica, adesso a pagarne le conseguenze sono ancora una volta le persone, in 200 circa fuggiti via mare a bordo di gommoni e barche, salvati poi dai mezzi della Guardia Costiera, mentre le fiamme avvolgevano il costone della tonnara di Scopello, nel Trapanese, minacciando i resindenti e le proprie abitazioni, molti di essi sono stati costretti ad abbandonarele propre villette”.
A dichiararlo sono Mario Parrinello e Claudio Marchesini, rispettivamente Segretario territoriale responsabile dell’UGL di Trapani e Segretario territoriale responsabile dell’UGL di Palermo.
“Uno scenario apocalittico in azione canadair, elicotteri e personale via terra dei vigili del fuoco, del corpo forestale e della protezione civile regionale – aggiunge Parrinello – il fuoco divampato in un vallone ha portato alla chiusura dell’aeroporto di Trapani-Birgi, col sistema aereo dell’isola già in tilt per via dei due stop, in piena stagione estiva, dello scalo Fontanarossa di Catania”.
“Alcuni voli sono stati dirottati da Trapani a Palermo – conclude Marchesini come quelli provenienti da Belgrado, Porto e Bratislava, anche a Palermo e provincia notte infernale il fuoco ha colpito ancora, si interviene solo dopo che gli incendi distruggono tutto minacciando la vita dei cittadini e dei turisti, la prevenzione ancora una volta da parte dei politici rimane solo una dichiarazione di intenti fine a se stessa politici”.