Il Parlamento della Legalità Internazionale fa il suo ingresso nel cuore dell’Europa
Accoglienza e dialogo al Parlamento Europeo: la delegazione porta il messaggio di cultura e legalità
Sbarco culturale a Bruxelles: Il Parlamento della Legalità Internazionale fa il suo ingresso nel cuore dell’Europa
Bruxelles, 06 marzo 2024 – In un’epoca in cui i confini tra le nazioni sembrano sempre più sfumati grazie alla cultura e alla collaborazione internazionale, il Parlamento della Legalità Internazionale fa il suo ingresso nel cuore dell’Europa, entra in modo solenne al Parlamento Europeo. Accolti calorosamente dall’europarlamentare Dino Gianrusso, Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, presidente e vice presidente del movimento, hanno portato a Bruxelles non solo le loro voci ma anche un ricco bagaglio culturale.
Il Parlamento della Legalità Internazionale fa breccia nel cuore dell’Europa dopo un lungo e fruttuoso cammino, marcato da un impegno costante nel promuovere eventi culturali di rilievo internazionale. Questi eventi hanno tessuto una rete di dialogo e comprensione tra popoli diversi, sottolineando l’importanza della legalità e del rispetto reciproco su scala globale. La presentazione di un video culturale durante l’incontro ha documentato questo viaggio, snodandosi attraverso momenti chiave che hanno segnato la presenza attiva del movimento sul palcoscenico internazionale.
Il lavoro culturale del movimento è intrinseco nel principio che la cultura è un ponte tra le persone e i popoli, mira a costruire un dialogo basato sul rispetto della legalità e dei diritti umani. Attraverso la musica, l’arte, la letteratura e il cinema, il movimento si è fatto portavoce di un messaggio di pace e cooperazione, sfidando le barriere e i pregiudizi.
La visita a Bruxelles è dunque un momento cruciale per il movimento, che vede nell’Europa non solo un palcoscenico ma anche un partner strategico nel diffondere i suoi valori. L’accoglienza ricevuta dall’europarlamentare Gianrusso certifica l’importanza del dialogo interculturale e della cooperazione internazionale nell’attuale contesto geopolitico.
La speranza è che questo evento possa aprire nuove porte per future collaborazioni, ampliando l’orizzonte di azione del movimento e rafforzando i legami culturali e legali tra l’Europa e il mondo.
Di certo c’è che l’arrivo della delegazione a Bruxelles simboleggia il potente impegno condiviso verso un futuro in cui la cultura e la legalità internazionale camminano mano nella mano, per un mondo più giusto e solidale.