Hotspost di Messina, come da routine migranti in fuga. De Luca occuperà il sito fino alla chiusura
Hotspost di Messina, Sindaco De Luca: “Altri migranti in fuga, se entro lunedì non cambierà nulla occuperò la struttura sino alla sua chiusura”
Continua il via vai in casa Italia dei clandestini spacciati per migranti che sbarcando in Sicilia e in barba alle nostre leggi latitano nel nostro Paese.
I molti che arrivano dall’indubbia identità non appena possibile evadono per andare dove?
C’è chi afferma che scappano verso il nord Europa o al nord Italia, ma chi assicura che questi soggetti non diverranno manovalanza della criminalità organizzata o altro.
Ci chiediamo quindi: perché il nostro Paese sembrerebbe avere la mani legate nella gestione di questo straordinario e incessante fenomeno migratorio?
E’ comunque incredibile, da ogni lato venga letto, il modus operandi di questi migranti/clandestini.
Da un lato c’è una Sicilia a cui viene imposto l’accoglienza e cui segue e produce crisi economica sia per via dei costi di gestione della migrazione che per la già sofferta crisi del turismo inquinato da questa scellerata gestione dei migranti clandestini in Italia.
Ancora una volta, a dimostrazione di quanto più volte scritto, sono gli amministratori locali a intervenire, malgrado i loro esili strumenti, a contrasto della mala gestione del Governo centrale.
De Luca, Sindaco di Messina, è tra i più coraggiosi.
Ecco la nota stampa del primo cittadino di Messina
Messina, 03/08/2020: “Ho appreso che altri cinque migranti sono fuggiti dall’hotspot di Bisconte, gli stessi del gruppo dei trenta che qualche notte fa è arrivato in città. Tutto ciò mi amareggia perché ho dato la mia disponibilità al Prefetto di Messina affinché si potesse continuare a utilizzare la struttura in sicurezza, nelle more che venga chiusa.
Avevo infatti preteso che tutto ciò andava bene a patto che non si verificassero più situazioni incresciose come quella di qualche settimana fa.
Ricordo che ancora ci sono una ventina di migranti a piede libero, di cui non si ha nessuna traccia. A questi si aggiungono gli altri cinque. A questo punto dico basta perché la pazienza ha un limite. Invito il Prefetto ad alzare la voce per non consentire più che i migranti siano dirottati all’interno dell’hotspot di Bisconte, il quale ribadisco essere abusivo e inadeguato.
La invito anche a sollecitare chi di dovere per giungere alla conclusione dell’istruttoria e mettere un punto su questa spiacevole vicenda. Darò una settimana di tempo, oltre la quale non sopporterò più tali soprusi. Se le cose non cambieranno, lunedì ci sarò io all’interno dell’hotspot e non mi muoverò fino a quando non raggiungerò l’obiettivo: la chiusura definitiva”. Lo riferisce il Sindaco di Messina, Cateno De Luca.