Google sbarca nel mondo delle criptovalute
Google sbarca nel mondo delle criptovalute
Una scelta che scopre l’asso nella manica. È quello che ha fatto Google nel momento in cui ha preso la decisione di mettere a libro paga Arnold Goldberg, uno dei dirigenti che meglio hanno fatto quando lavoravano per PayPal. Una mossa, quella del colosso di Mountain View, che cela un obiettivo ben preciso, che è quello di mettere in atto una vera e propria rivoluzione dell’attuale sistema di pagamento.
Quindi, l’intento di Google è quello di lanciare tutta una serie di nuove e innovative funzionalità, ma in modo particolare cominciare ad accettare i pagamenti in criptovalute. Per tutti coloro che stanno studiando per capire come comprare criptovalute e fare un buon investimento, si tratta senz’altro di una notizia parecchio interessante.
È ormai certo, di conseguenza, che Google Pay, nel corso dei prossimi anni, metterà a disposizione degli utenti, che impiegano tale servizio, di gestire delle criptovalute. Si tratta di un’ottima notizia, come detto, per tutti coloro che stanno investendo su queste valute digitali.
Google e lo sguardo puntato sul settore delle criptovalute
In base alle ultime indiscrezioni che sono emerse da Bloomberg, sembra che il colosso di Mountain View avrebbe già cominciato a lavorare per poter avere accesso all’universo delle criptovalute. L’assunzione di Arnold Goldberg rappresenta un primo passo veramente importante in tal senso, considerando che verrà messo a capo della divisione dei pagamenti. Una rivoluzione interna a tutti gli effetti, che darà luogo a un gran numero di novità.
L’assunzione di Goldberg è stata perfezionata su indicazione di Alphabet, la holding che è in mano a Google. Giusto per far capire come le cose potrebbero ben presto far parte di uno scenario differente, Bill Ready, ovvero il presidente della sezione commerciale e pagamenti di Google, ha rilasciato alcune dichiarazioni davvero molto interessanti.
Ad esempio, ha confermato come Big G abbia tutta la volontà di introdurre le criptovalute in questa nuova proposta. Le dichiarazioni, che sono state sempre rilasciate a Bloomberg, chiariscono come Google sia pronta a stare al passo con le richieste di consumatori e commercianti e con l’evoluzione, ovviamente, della tecnologia e degli strumenti di pagamento.
Non solo, dal momento che Ready ha svelato anche come Google, che intanto deve fronteggiare il problema Cookies, tenderà a focalizzarsi molto di più sullo sviluppo di un vero e proprio portafoglio digitale, in cui ci possa essere tutto ciò che può tornare utile per gli utenti. Di sicuro non mancheranno le valute digitali, così come i ticket digitali, gli abbonamenti digitali, i Green Pass e molto altro ancora.
Una rivoluzione attesa da tempo
Sembra che si stia delineando con una certa chiarezza, ormai, l’intenzione da parte di Google, sempre che i tempi non si allarghino troppo, di provvedere all’inserimento di valute digitali come Cardano, Ethereum e Bitcoin, legalizzata per la prima volta al mondo a El Salvador, all’interno dei prodotti finanziari che vengono supportati.
Durante lo scorso mese di giugno, c’è da sottolineare come Big G abbia concluso un’intesa con Coinbase, guarda caso, per offrire la possibilità, solo a tutti i clienti di tale exchange, di effettuare il pagamento di beni, ma anche di servizi proprio mediante Google Pay, sfruttando la rispettiva carta Coinbase. Non è un caso, quindi, che, grazie a questa nuova soluzione, Google voglia sfruttare a tutto tondo questa grande opportunità e lanciarsi nel settore delle criptovalute.
In realtà, però, si tratta di una notizia attesa da tempo, per una decisione era impossibile da continuare a rimandare. È vero, da un lato, che Google aveva sempre mantenuto una certa distanza rispetto alle criptovalute, ma il suo CEO, Tim Cook, ha più di una volta ammesso nel corso di varie interviste, di aver di frequente provveduto ad effettuare investimenti non solo in Bitcoin, ma anche in altre valute digitali.