Gonzaga Campus: “Dalla guerra alla pace”

*Gonzaga Campus – “Dalla guerra alla pace”*

Concerto Meditativo per la pace con musiche e testi di Fabrizio Dè Andrè

di Angelo Cuva

 

Martedì 28 Febbraio alle ore 19.00, in cappella San Giuseppe presso il Gonzaga Campus si terra un Concerto “meditativo” per non lasciare passare inosservato l’anniversario dell’assurda guerra in Ucraina. Il Gonzaga propone per non dimenticare “Dalla Guerra alla Pace” con musiche, poesie e preghiere di Fabrizio De Andrè. Saranno presenti per l’occasione, oltre ai musicisti del Campus, altri artisti che si ispirano all’opera musicale di Fabrizio De Andrè ed alla sua ricerca umana e spirituale.

Gli ascoltatori potranno immergersi in questa particolare esperienza artistica, musicale ed esistenziale uniti all’insegna del messaggio di speranza e pace e del profondo rispetto per il dolore dell’umanità.

Le poesie e le musiche di Fabrizio De Andrè aiuteranno a far emergere quello che a volte confusamente sentiamo di fronte ad un evento così pesante della nostra storia contemporanea. L’evento, presentato da Francesco Patanè, sarà suddiviso in due parti: nella prima verranno presentati i brani di Faber relativi alla guerra, nella seconda, invece, quelli relativi alla pace, questi ultimi tratti dalla Buona Novella. In questo percorso la musica sarà uno strumento a servizio della memoria, della preghiera e della meditazione prima delle scene di guerra e poi di quelle sacre. Al centro della serata ci sarà anche la testimonianza di una giovane ragazza fuggita dalla guerra ed oggi studentessa del Gonzaga Campus; una di quelle storie che volentieri Faber avrebbe cantato e nella quale “siamo pur sempre coinvolti”.

 

 

 

 

 

 

Il concerto, aperto a tutti, vuole essere una occasione di solidarietà per la popolazione colpita dalla guerra. Con tale evento , infatti si vogliono rilanciare le iniziative che dalla comunità del Gonzaga sono partite appena dopo lo scoppio della guerra. Le somme raccolte, infatti, andranno ad accrescere il fondo di solidarietà e verranno utilizzate per continuare a sostenere i bisogni quotidiani di tante persone colpite dalle guerre, in particolare di quelle attualmente ospitate a Sighet, in Romania, nelle case famiglia al confine con l’Ucraina, case famiglia per bambini abbandonati da sempre sostenute dal Gonzaga ed oggi aperte all’accoglienza dei profughi ucraini. Alla serata saranno presenti anche i tanti studenti ucraini accolti al Gonzaga e che sognano un futuro di pace. Sarà possibile avere il biglietto, con un contributo spese di 10 euro, in portineria centrale del Campus. I biglietti saranno disponibili anche la sera del concerto all’ingresso della cappella dell’Istituto.

“Il 24 febbraio ricorre un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina – dice p. Vitangelo Denora s.j. direttore generale del Gonzaga Campus -. L’anno scorso la nostra comunità, ed il mondo intero, rimase attonita di fronte all’assurda realtà di una guerra al centro dell’Europa; ad un anno di distanza, oggi purtroppo, la situazione sembra sempre di più senza via di uscita. Il rischio è quello di abituarsi anche a questa assurdità. Noi invece vogliamo ricordare, riflettere, pregare, cantare la pace. Per questo abbiamo pensato ad un concerto con un itinerario nel quale ci accompagna Fabrizio De Andrè, che in tantissimi suoi testi ha cantato la guerra con le sue vittime, le sue violenze, le sue connivenze e la pace con il suo cammino spesso tortuoso e mai scontato. L’obiettivo è quello di realizzare una serata diversa che non sia solamente un concerto ma un’esperienza nella quale vivere la musica come un grido dell’umanità ed una forma di preghiera; un modo etico e spirituale per sintonizzarsi più da vicino con l’attualità che ci circonda sentendocene coinvolti”. Il gruppo di artisti che si esibirà sarà composto da: Marco Garbari s.j. (chitarra e voce), Gabriele Sampaolo (mandolino, chitarra e armonica), Antonio Zarcone (pianoforte), Davide Puccio (basso), Luca Trentacoste (batteria), Anna Compagno (voce solista). Apriranno e chiuderanno il concerto gli studenti – di primaria e primary, medie e middle, licei e diploma – coinvolti nel coro dai docenti di musica e diretti dai maestri Antonino Palazzolo e Sara Scandurra.

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