FOSS: Schifani incontra gli orchestrali neoassunti
Con i nuovi 25 orchestrali assunti si apre adesso un nuovo orizzonte per l'orchestra sinfonica siciliana
Schifani incontra gli orchestrali neoassunti: «Chiusa pagina precariato, promuoveranno l’immagine della Sicilia»
Con l’assunzione stabile di venticinque orchestrali si apre adesso un nuovo orizzonte per la Foss, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana. Stamattina il presidente della Regione, Renato Schifani, ha voluto incontrare i professori che a dicembre 2024 sono risultati vincitori di concorso. Si tratta, nel dettaglio, di quindici precari storici, alcuni anche da 18 anni, e di dieci neoassunti con selezione pubblica. Era presente Margherita Rizza, commissaria straordinaria della Fondazione.
«Oggi – ha detto Schifani, congratulandosi con i neoassunti – diamo stabilità al lavoro e serenità alle famiglie di 25 orchestrali. Un risultato che conferma l’impegno del mio governo ad azzerare il precariato. Ringrazio Margherita Rizza, che è un punto di riferimento dell’azione del mio governo, per essersi fatta carico di un percorso difficile e articolato, portandolo fino al traguardo. L’arte può dare molto alla nostra terra e io mi aspetto molto dalla Foss, che è uno dei nostri fiori all’occhiello. Mi auguro che adesso l’Orchestra cominci a intraprendere tournée anche fuori dall’Isola per promuovere l’immagine della Sicilia».
«Grazie all’intervento del governo Schifani – ha spiegato Rizza – l’Assemblea regionale ha recepito la legge nazionale Bonisoli che ha consentito la stabilizzazione del personale dell’Orchestra. Dopo 22 anni abbiamo potuto definire la pianta organica e, conseguentemente, indire i concorsi. Abbiamo stabilizzato quindici orchestrali e assunto altri dieci. Entro febbraio espleteremo un ulteriore selezione pubblica per altre quattro figure di rilievo. Questi risultati assicurano, finalmente, una maggiore stabilità all’attività della Fondazione e ci consentono la programmazione di nuove iniziative, anche di respiro nazionale e internazionale».
Con i nuovi 25 orchestrali assunti si apre adesso un nuovo orizzonte per l’orchestra sinfonica siciliana
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