Bando PRIN 2020: fondi per progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale
Disponibile un budget complessivo di oltre 178,9 milioni di euro che finanzia progetti triennali.
I progetti da presentare possono riguardare qualsiasi campo di ricerca nell’ambito Il bando PRIN 2020 e nello specifico nelle tre macro sezioni determinati dall’ERC European Research Council:
Scienze della vita (LS); Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche (PE); Scienze sociali e umanistiche (SH);
Possono presentare i progetti le università pubbliche e private, istituzioni universitarie italiane, enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR comprese le scuole superiori ad ordinamento speciale, aventi sede operativa sul territorio italiano.
Le domande devono essere presentate dal 25 novembre 2020 al 26 gennaio 2021.
L’erogazione del contributo avverrà con il meccanismo di “erogazione diretta” agli Enti in una unica soluziona anticipata attraverso una procedura semplificata di valutazione progetti.
“Il bando PRIN – dichiara il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi – nasce sotto il migliore degli auspici, in un periodo in cui, da un lato, sentiamo forte la necessità di investire e dare nuova linfa alla ricerca, e dall’altro, la ricerca va riconquistando la sua centralità nel dibattito pubblico, politico, economico e sociale, emergendo come fonte di arricchimento e consolidamento del sapere ma soprattutto come strumento indispensabile per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti. In tale contesto, anche la ricerca di base deve trovare sempre più spazio ed il bando pubblicato dal mio Ministero va proprio in questa direzione”. “Un segnale importante – aggiunge Manfredi – che, nonostante la congiuntura economica, arriva dal Governo che sta investendo fortemente nella ricerca come leva di trasformazione e di accompagnamento dei processi di una società in evoluzione, a dimostrazione che la spesa in ricerca è il miglior investimento per un Paese che desidera restare all’avanguardia nel campo scientifico e che confida nel potenziale delle proprie ricercatrici e dei propri ricercatori per dare riposte alla società”.
Leggi il bando
Fonte: Ministero dell’IstruzioneMinistero dell’Università e della Ricerca