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Filtri auto: quali sono, ogni quanto vanno cambiati e come sostituirli

Filtri auto: quali sono, ogni quanto vanno cambiati e come sostituirli

Ogni vettura può contare sulla presenza di specifici elementi, che vengono chiamati per l’appunto filtri, la cui funzione è proprio quella di salvaguardare e tutelare il più possibile il benessere sia del propulsore dell’auto che delle persone che viaggiano al suo interno. Proviamo a capire prima di tutto quali sono le principali tipologie di filtri auto e quando si rende necessario effettuarne la sostituzione perché si sono usurati o sono danneggiati.

Nel momento in cui si fa riferimento all’attività di manutenzione dell’auto, è molto facile pensare immediatamente ai filtri. Si tratta di componenti che, come detto, si ritrovano all’interno di qualsiasi vettura e da cui dipende buona parte dell’efficienza della vettura. Il loro scopo principale, infatti, è quello di fare in modo che degli elementi dannosi oppure rischiosi, ma anche delle impurità, possano finire all’interno delle componenti più delicate della vettura. Il riferimento è inevitabilmente al motore, così come all’abitacolo piuttosto che all’intero sistema che alimenta la macchina.

Quali sono i principali filtri auto

Il più conosciuto è indubbiamente il filtro dell’olio motore. Si trova su ogni auto dal momento che il suo scopo principale è quello di rimuovere e bloccare ogni residuo legato alla combustione. Si tratta di un filtro che deve essere sostituito con cadenze differenti in base al tipo di auto che si ha a disposizione. Non solo, dal momento che pure la motorizzazione della vettura può influire su tale aspetto. In generale, la regola a cui fare riferimento, però, è quella di sostituire il filtro dell’olio motore ogni qualvolta si effettua il cambio dell’olio.

Il filtro dell’aria, invece, ha una funzione fondamentale per il motore. Lo scopo di tale componente è quello di evitare che ogni detrito che si trova nell’aria, così come sporco e polvere, possano finire nel motore, creando una serie di danni a cui spesso e volentieri non si può nemmeno porre rimedio. La cadenza da rispettare per quanto riguarda la sostituzione viene stabilita direttamente dalla casa madre dell’auto, ma di solito il cambio del filtro dell’aria si verifica nel corso del tagliando della vettura. Un suggerimento ottimale è quello di sostituirlo più di frequente, soprattutto se si viaggia spesso su percorsi fuoristrada, oppure se si affrontano con una certa frequenza delle strade piuttosto ricche di polvere oppure degli sterrati.

Tra gli altri filtri presenti c’è anche quello relativo al carburante, il cui funzionamento è fondamentale per l’eliminazione di ogni impurità che potrebbe portare in dote gravi danni al motore. Il collocamento di questo elemento è proprio sulla linea di alimentazione del motore di un’auto. In tanti modelli che funzionano con il gasolio, tale filtro ha anche un ulteriore scopo, ovvero quello di provvedere alla separazione dell’acqua, che spesso e volentieri si trova proprio nel carburante. In riferimento alla sostituzione del filtro del carburante, il discorso è identico a quello dell’aria, ovvero bisogna cambiarlo nel momento in cui si effettua il tagliando della vettura.

Come si sostituiscono i filtri auto

Il filtro più complicato da cambiare è senz’altro quello idraulico, visto che solo un meccanico con un po’ di anni di esperienza sa alla perfezione dove mettere le mani per poterlo sostituire in modo corretto, senza provocare danni alle altre parti della vettura. Anche il filtro dell’olio motore va fatto cambiare da una persona esperta o affidandosi a servizi specifici, visto che in caso contrario il rischio è quello di danneggiare notevolmente il motore.

Come cambiarli da soli

Qualora si volesse intervenire per la sostituzione del filtro aria, il consiglio migliore da seguire è quello di farlo con il filtro aria del motore. Il primo passo è quello di trovare il modello più adatto per la sostituzione, tenendo conto di tutti quegli aspetti che fanno la differenza, ovvero la lunghezza, la larghezza e pure lo spessore. Per effettuare la sostituzione, dovete lasciare la macchina parcheggiata su un tratto in piano, con il freno a mano e la prima marcia inseriti. Aprite il cofano e bloccatelo: nella maggior parte dei casi, sulle auto a iniezione, lo slot dove si trova il filtro aria è di forma rettangolare e si trova proprio in mezzo tra la griglia anteriore e il motore. Si tratta di una vera e propria scatola, denominata air-box, e deve essere semplicemente estratta sfruttando un pratico sistema di sgancio veloce a incastro di cui ormai sono dotate tutte le vetture. I modelli più vecchi, invece, prevedono ancora il fissaggio con viti e bulloni e, in questo caso, dovete semplicemente svitarli, ricordandovi poi di riavvitarli nella posizione corretta. Se il filtro è danneggiato, usurato e scuro, allora conviene sostituirlo in toto, evitando di pulirlo con l’acqua oppure con un compressore d’aria.

Fonti di informazione:

https://www.autoparti.it/filtro-pr

https://www.drivercenter.eu/it-it/servizi/servizi-auto/cambio-filtri

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