Festeggiamenti del 399° Festino in onore di Santa Rosalia
Le dichiarazioni del Sindaco e Assessore della Cultura
399° Festino in onore di Santa Rosalia
Festeggiamenti del 399° Festino in onore di Santa Rosalia
La dichiarazione del sindaco di Palermo Roberto Lagalla ed a seguire dell’assessore alla cultura Giampiero Cannella in riferimento alla conferenza stampa di presentazione dei festeggiamenti del 399° Festino in onore di Santa Rosalia
“Sarà un Festino con una forte e sinergica collaborazione con la Curia con numerose iniziative e attività del Comune e della Chiesa. E insieme all’arcivescovo Corrado Lorefice abbiamo deciso di lavorare insieme all’edizione del Quattrocentesimo del prossimo anno per dare un messaggio di unità alla città e, speriamo, soddisfazione ai palermitani.
“Il Festino di Santa Rosalia di quest’anno, che mi piace definire come il 400-1, è molto importante perché è quello che ci condurrà al Festino del Quattrocentesimo e quest’anno si ispira a due figure che hanno rappresentato nel migliore dei modi Palermo e che a questa città hanno dato tanto, diventando preziosi esempi da custodire. Mi riferisco a padre Pino Puglisi, del quale quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa, e al missionario laico Biagio Conte, un’altra figura entrata di diritto nella storia di Palermo, della quale abbiamo il dovere di non disperderne l’eredità. Stiamo parlando di due “testimoni” di pregiate virtù morali e noi vogliamo proporre alla città il valore della testimonianza. La testimonianza del proprio impegno, anche in quest’ottica il Comune ha voluto istituire il premio “Genio di Palermo” che sarà conferito a quei palermitani che si saranno distinti per un impegno, una carriera che abbia dato lustro al capoluogo. Alla nostra Santuzza rivolgiamo le nostre paure, le nostre speranze, ma consapevoli che per riportare Palermo agli antichi fasti, è fondamentale innanzitutto il coinvolgimento, la corresponsabilizzazione dei cittadini per far ricrescere la città. L’amministrazione da sola non può assumersi il compito arduo di prospettare un futuro che sia svincolato da un contributo responsabile di tutti i cittadini e di tutte le forze di Palermo”.
“Il 399° Festino di Santa Rosalia non è soltanto l’anticipazione del quarto centenario del ritrovamento delle spoglie mortali della patrona di Palermo, ma è anche la prima edizione realmente “libera” dall’angosciosa morsa della pandemia da Covid-19. Per la realizzazione di questo evento si è fatto ricorso alla consueta e ormai collaudata metodologia del coinvolgimento e della partecipazione attiva di istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine. Il tutto per realizzare una serie di eventi a corollario della serata del 14 e della giornata del 15, che incuriosiscano palermitani e turisti e allo stesso tempo li introducano e li guidino all’interno del culto della Santuzza. Tra le altre cose è stata avviata una collaborazione con Poste Italiane che ha realizzato un’apposita cartolina con relativo annullo postale per celebrare la ricorrenza. Quest’anno il tema del Festino sarà “il Sogno” di Girolama La Gattuta, la visione onirica di Santa Rosalia che rivela alla popolana di Ciminna l’ubicazione dei suoi resti mortali. La professionalità e la creatività di Gaspare Simeti, Fabrizio Lupo e Filippo Sapienza ha tradotto la narrazione storica in una suggestiva sceneggiatura che sarà la trama lungo la quale si svilupperà il corteo storico di quest’anno. La sinergia tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e la Missione Speranza e Carità, invece, ha prodotto un carro nuovo nella struttura e nella concezione. Il culto di Santa Rosalia per Palermo ha moltissime sfaccettature e declinazioni, religiose, antropologiche, etnografiche, tutti aspetti ancora da esplorare a fondo e da valorizzare in vista del 400° Festino”.