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Faraone è il “MAL” di Catania. Giusto su Facebook “giochiamo a chi la spara più grossa”

Faraone è il “MAL” di Catania. Giusto su Facebook “giochiamo a chi la spara più grossa”
Facebook è ormai il sistema di comunicazione “sparritieru” più diffuso la mondo e questo Giusto lo sa, come lo sanno tutti gli altri politici che ne fanno uso incondizionato, spesso senza sentire i loro addetti stampa.
Ne esce fuori un vero e proprio “curtigghiu” e dentro questo cortile ognuno di loro ha la corte che amplifica il messaggio recapitato al malcapitato competitor o nemico che sia.
Ecco che anche in questa circostanza Catania si affida alla sua pagina di Facebbok per contrabattere il senatore Faraone, autocandidato al Comune di Palermo.
Riportiamo il testo appena pubblicato e condiviso a “tignitè” dall’Assessore alla Mobilità eterno sostenitore dell’Orlando dalla Palermo che fu.
Il Testo:
“Faraone propone la MAL in alternativa al Tram? Ormai giochiamo a chi la spara più grossa.
Proporre la Metropolita Automatica Leggera (MAL) in alternativa al sistema tranviario è un modo per non affrontare seriamente il tema complesso della mobilità a Palermo.
Sarebbe una follia gigantesca quella di buttare a mare il progetto definitivo del tram, interamente finanziato e con tutti pareri favorevoli, per realizzare una metropolitana, che ha iter progettuale solo in fase embrionale ed è priva di finanziamento.
L’amministrazione comunale ha inserito sia la Mal che il tram nella sua pianificazione (Prg e Pums) perché si tratta di due sistemi con una diversa capacità di trasporto e che rispondono a distinte domande di mobilità.
Pure i bambini si sono accorti che siamo davanti ad una proposta propagandistica, funzionale ad eventuali accordi elettorali e a spostare l’attenzione dalla scelta criminale di tagliare la linea A del tram.
Personalmente non ho nulla in contrario al fatto che il senatore Faraone, con la sua rinomata influenza politica, riesca a fare arrivare a Palermo oltre tre miliardi di euro per realizzare la metropolitana e neppure al fatto che, con un colpo di bacchetta magica, possa metterla in esercizio in quattro anni.”
Faraone è il MAL di Catania

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