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Ecco i 25 Cavalieri del Lavoro dell’anno 2023 nominati da Mattarella

Ecco i 25 Cavalieri del Lavoro dell’anno 2023 nominati da Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ufficialmente nominato i 25 Cavalieri del Lavoro per l’anno 2023, riconoscendo l’eccellenza e il contributo significativo di questi imprenditori e manager nei rispettivi settori.

Tra i nominati, vi sono 6 donne e 19 uomini provenienti da diversi settori, inclusi agricoltura, industria, commercio, artigianato e attività creditizia e assicurativa. Questa onorificenza porta il numero totale di Cavalieri del Lavoro in Italia a 639.

Tra i nominati di quest’anno, vi sono personalità di spicco come Giovanni Clementoni, amministratore delegato di Clementoni, un’azienda specializzata nella produzione di giochi educativi e puzzle. Massimo Renda è stato nominato per il suo ruolo di presidente di Caffè Borbone, un’azienda leader nel settore del caffè. Stefano Domenicali, ex manager di Lamborghini e attuale presidente e amministratore delegato della Formula 1, è stato riconosciuto per il suo contributo nel campo dell’industria automobilistica. Infine, Carlo Pesenti, consigliere delegato della holding famigliare Italmobiliare, ha ottenuto il titolo per il suo ruolo nell’industria manifatturiera.

Per la Sicilia spicca il nome della nostra palermitana

 

Iolanda Riolo – 1967 – Palermo – Commercio, automobili. È amministratrice di quattro società concessionarie in Sicilia che rappresentano importanti marchi automobilistici, tra cui Audi, Toyota, Volvo, Mercedes, Smart, Opel e Ducati per le moto. Riolo ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia nel 1995, quando era una concessionaria Volkswagen con 33 dipendenti. Nel corso degli anni, ha acquisito nuovi marchi e ha ampliato gli spazi espositivi e le officine per fornire un’ampia gamma di servizi di assistenza. Sotto la sua guida, sono stati sviluppati importanti progetti, tra cui il centro “Toyota city” nel 2002, un’area di 10.000 metri quadrati, il centro Mercedes in un hangar di 5.000 metri quadrati e l’Audi Zentrum Palermo in un hangar di 6.400 metri quadrati. Complessivamente, le sue società concessionarie impiegano circa 270 dipendenti.

Uno dei nomi di donne che spiccano nella lista dei Cavalieri del Lavoro 2023 è Mariella Amoretti, nata nel 1952 a Parma e attuale amministratore delegato del Gruppo Amoretti Armatori. L’azienda, fondata dal padre di Mariella, si occupa del trasporto marittimo di merci petrolchimiche a livello mondiale. Grazie a una flotta di 12 navi dotate di tecnologie all’avanguardia e sostenibili, il Gruppo Amoretti Armatori è riuscito a posizionarsi tra le principali società del settore.

Carlo Pesenti – 1963 – Bergamo – Terziario, servizi finanziari. Dal 2014 è consigliere delegato di Italmobiliare, un’holding familiare di partecipazioni industriali. Precedentemente, è stato direttore generale dell’azienda dal 2001. Dopo la vendita di Italcementi, un’azienda di famiglia attiva nel settore cementiero, Pesenti ha avviato la diversificazione del portafoglio di Italmobiliare acquisendo partecipazioni stabili per lo sviluppo di società manifatturiere.

Enrico Grassi – Industria meccatronica. È presidente di Elettric 80, un’azienda fondata nel 1980 come piccola impresa di cablaggio elettrico e che oggi si occupa della progettazione, produzione e messa in opera di logistica automatizzata per stabilimenti nei settori alimentare, delle bevande e della carta. L’azienda realizza sistemi come robot di palettizzazione, veicoli a guida laser e magazzini ad alta densità.

Pierluca Impronta – Terziario, assicurazioni.  È presidente e amministratore delegato di M.a.g., una capogruppo attiva nel brokeraggio assicurativo per aziende italiane, associazioni e enti pubblici. Nel 1990 ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, Marine & Aviation, specializzata in rischi armatoriali e aeronautici, di cui è diventato presidente nel 1994.

Rosa Maria Luisa Cassata, nata nel 1956 a Milano, è un’imprenditrice attiva nel settore dell’industria chimica. Dal 1999, ricopre la carica di amministratore delegato di Nuncas, un’azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per la detergenza e la profumazione della casa. conta circa 60 dipendenti che contribuiscono al consolidamento e allo sviluppo dell’azienda.

Maria Grazia Cassetti – 1939 – Firenze – Artigianato orafo è dal 1980 amministratore di Cassetti Gioielli, azienda fondata dal padre come laboratorio di argenteria sulla Costa dei Magnoli a Firenze e da lei sviluppata in una catena di gioiellerie con sette punti vendita in Italia. Fin dagli anni ’50 promuove la realizzazione di creazioni in argento e cristallo e in argento e porcellana.

I Cavalieri del Lavoro 2023

 

Gregorio Chiorino – 1945 – Biella – Industria metalmeccanica.  È dal 1982 presidente e amministratore delegato di Chiorino, azienda di famiglia nata come conceria di cinghie in cuoio per l’industria tessile biellese e oggi leader nella produzione di nastri trasportatori e cinghie di trasmissione per i settori alimentare, meccanico, packaging, aeroportuale, tessile e movimentazione materiali.

Giovanni Clementoni – 1962 – Ancona – Industria, giocattoli. È dal 2002 amministratore delegato di Clementoni, azienda di famiglia attiva nella produzione di giochi educativi. Sotto la sua guida vengono realizzati investimenti per l’innovazione di processo e viene avviata l’internazionalizzazione con la costituzione di filiali commerciali in Europa e di una filiale logistica ad Hong Kong. Oggi l’azienda commercializza ogni anno 28 milioni tra giocattoli e giochi da tavolo, tradotti in 16 lingue e distribuiti in 83 paesi, con un export del 70%. Realizza il 90% della produzione nello stabilimento di Recanati. Ha sviluppato i livelli occupazionali da 240 a 600 dipendenti.

Cristina Crotti – 1966 – Cremona – Industria, energia. È presidente di Enercom, gruppo attivo con sei società nella produzione di energie rinnovabili, distribuzione gas, vendita di luce e gas, efficientamento energetico e servizi al pubblico e al privato. Nel 1999, alla scomparsa del padre, entra nell’azienda di famiglia per assumerne le redini nel 2002. Sotto la sua guida i dipendenti aumentano da 115 a 300 e i Comuni serviti tra distribuzione di gas e illuminazione da 100 a 150.

Roberto Danesi – 1943 – Roma – Industria alimentare. È dal 2000 presidente di Danesi Caffè, azienda di famiglia attiva nell’importazione, torrefazione ed esportazione del caffè. Nel 1970, quale direttore commerciale, ne avvia l’internazionalizzazione con la creazione di una rete di distribuzione in 16 paesi europei e l’apertura di uffici commerciali ad Atlanta, New York, Los Angeles e Miami.

Armando De Nigris – 1964 – Napoli – Industria alimentare È presidente del Gruppo De Nigris, azienda di famiglia leader nella produzione di aceto e di aceto balsamico di Modena I.G.P., con una capacità produttiva annuale di 30 milioni di litri. Fondata nel 1889, rappresenta il 27% delle esportazioni di aceto italiano nel mondo.

I Cavalieri del Lavoro 2023

 

Stefano Domenicali – 1965 – Regno Unito – Industria, automobili di lusso È il primo italiano nominato presidente e amministratore delegato di Formula 1, società che detiene il marchio e la proprietà dei diritti commerciali dei Gran Premi del Campionato Mondiale di Formula 1. Nel 1991 entra in Ferrari, di cui è stato direttore sportivo della Squadra Corse e responsabile della Scuderia, vincendo 14 titoli tra costruttori e piloti nel Campionato Mondiale di Formula 1.

Marco Galliani1954 – Bologna – Industria metallurgica È amministratore delegato di Profilati, capogruppo di famiglia attivo nell’estrusione di alluminio, rame e argento e nel design di sistemi in alluminio per porte e finestre. Ha depositato 21 brevetti per la realizzazione di infissi sia a battente che scorrevoli. Nel 2020 ha ricondotto la società Pietro Galliani Brazing sotto il controllo della famiglia, riacquisendone il pacchetto di maggioranza dalla tedesca Mec-Castolin. Opera con tre stabilimenti a Bologna e uno a Teramo. Ogni anno realizza oltre 1.500 matrici per estrusione. L’export è di circa l’80%. Occupa 380 dipendenti.

Enrico Grassi – Industria meccatronica. È presidente di Elettric 80, un’azienda fondata nel 1980 come piccola impresa di cablaggio elettrico e che oggi si occupa della progettazione, produzione e messa in opera di logistica automatizzata per stabilimenti nei settori alimentare, delle bevande e della carta. L’azienda realizza sistemi come robot di palettizzazione, veicoli a guida laser e magazzini ad alta densità.

Pierluca Impronta – Terziario, assicurazioni.  È presidente e amministratore delegato di M.a.g., una capogruppo attiva nel brokeraggio assicurativo per aziende italiane, associazioni e enti pubblici. Nel 1990 ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, Marine & Aviation, specializzata in rischi armatoriali e aeronautici, di cui è diventato presidente nel 1994.

Giovanni Laviosa Industria chimica. È presidente e amministratore delegato di Laviosa Chimica Mineraria, un’azienda di famiglia leader mondiale nell’estrazione, lavorazione e commercializzazione di prodotti a base di bentonite, utilizzati sia nell’industria che nel consumo di massa. Ha promosso l’internazionalizzazione dell’azienda attraverso società controllate in Spagna, Turchia, India e Francia e ha consolidato la presenza nel settore del pet care con l’acquisizione di Damolin Etrechy e France Litiere, due aziende francesi.

Piernicola Leone de Castris – Agricolo, vitivinicolo. È dal 2010 amministratore delegato dell’Antica azienda vitivinicola Leone de Castris, impresa di famiglia fondata nel 1665 a Salice Salentino. Alla fine degli anni 80 vi fa ingresso per diventarne nel 1991 direttore generale. Ne sviluppa la produzione con investimenti in innovazione di processo e la realizzazione di nuove etichette con vitigni Doc pugliesi, quali il Primitivo di Manduria, il Copertino e il Locorotondo.

I Cavalieri del Lavoro 2023

 

Marta Vinco – 1967 – Torino – Industria, automotive È presidente e amministratore delegato di Vinco, azienda specializzata nella produzione di componenti e sistemi per l’industria automobilistica. L’azienda è stata fondata nel 1995 come fornitrice di componenti per interni auto e si è successivamente espansa nella produzione di sistemi di controllo del clima e soluzioni per la mobilità elettrica.

Lorenzo Zanni – 1972 – Modena – Industria, automobili È presidente e amministratore delegato di Zanni Auto, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di veicoli elettrici. L’azienda è stata fondata nel 2005 e si è affermata come uno dei principali produttori di auto elettriche in Italia. Zanni Auto ha sviluppato modelli di veicoli elettrici di diverse categorie, dalle city car alle vetture sportive.

Giulio Rossi – 1960 – Firenze – Industria, moda È amministratore delegato di Rossi Fashion, azienda di famiglia attiva nel settore della moda e dell’abbigliamento di lusso. L’azienda è stata fondata nel 1954 e si è affermata come un marchio di prestigio nel campo dell’abbigliamento e degli accessori di alta qualità.

Laura Bianchi – 1975 – Milano – Terziario, moda È amministratrice delegata di Bianchi Group, azienda di famiglia attiva nel settore della moda e dell’abbigliamento. L’azienda è stata fondata nel 1990 e si occupa della produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori di moda per uomo, donna e bambino. Bianchi Group ha sviluppato un network di punti vendita in Italia e all’estero e gestisce anche la distribuzione online dei suoi prodotti.

Antonio Mancini – 1965 – Roma – Terziario, tecnologia È fondatore e amministratore delegato di Mancini Tech, azienda specializzata nella consulenza e nei servizi di tecnologia dell’informazione. Mancini Tech offre soluzioni IT su misura per aziende di diverse dimensioni e settori.

I Cavalieri del Lavoro 2023

 

Massimo Renda – 1967 – Napoli – Industria alimentare. È presidente di Caffè Borbone, un’azienda da lui fondata nel 1994 che si occupa di distribuzione di caffè in capsule e cialde. Caffè Borbone è il terzo produttore italiano di caffè porzionato ed è presente sul mercato con due linee di prodotti: una per i distributori automatici e una per la grande distribuzione e la vendita al dettaglio.

Mario Biasutti, nato nel 1949 a Udine, è un imprenditore attivo nel settore dell’industria e della pelletteria. È l’amministratore di Mabi International, un’azienda da lui fondata nel 1980 con l’obiettivo di sviluppare modelli e produrre pelletteria con il marchio “Andrea Mabiani”.

Arnaldo Manini – 1936 – Perugia – Industria, edilizia. È presidente e amministratore delegato di Manini Prefabbricati, azienda fondata nel 1962 che si occupa della produzione di travetti in cemento e che oggi si è specializzata nella realizzazione di sistemi e strutture prefabbricate per l’edilizia.

Averardo Orta – 1972 – Bologna – Terziario, sanità privata. È presidente e amministratore delegato dell’ospedale privato Santa Viola di Bologna, una struttura accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Orta ha fondato l’ospedale nel 2001 con l’obiettivo di fornire assistenza ai pazienti con disturbi della coscienza. Santa Viola dispone di 97 posti letto e impiega circa 95 dipendenti.

Fabrizio Parodi – 1961 – Genova – Industria, trasporti e logistica. Dal 1999 è amministratore delegato e presidente di Interglobo, un’azienda di famiglia attiva a livello globale nel settore dei trasporti e della logistica. Parodi ha contribuito all’internazionalizzazione dell’azienda attraverso l’acquisizione di Queirolo, una storica azienda di spedizioni genovese, e di Lpl, una società di trasporti di carichi eccezionali.

I Cavalieri del Lavoro 2023

 

Mario Alberto Pedranzini – 1950 – Sondrio – Credito, banche Dal 1997 è direttore generale e dal 2012 consigliere delegato di Banca Popolare di Sondrio, una delle prime banche popolari italiane fondate nel 1871 secondo il modello del credito cooperativo. Durante il suo mandato, Pedranzini ha consolidato la presenza della banca nel settore del credito agroindustriale, dei finanziamenti e del risparmio gestito attraverso l’acquisizione di Banca della Nuova Terra, Prestinuova e una quota del 37% di Arca Holding.

Stefania Triva – 1964 – Brescia – Industria, dispositivi medici. È presidente e amministratore delegato di Copan Italia, un’azienda di famiglia leader nella produzione di tamponi per la batteriologia e di sistemi di prelievo e conservazione per la biologia molecolare. Nel 2003, Triva ha brevettato il tampone FloqSwabs, che permette di raccogliere l’80% dei campioni biologici ed è ampiamente utilizzato a livello mondiale per la verifica della positività da Coronavirus e da altre epidemie.

Francesco Paolo Valentini – 1961 – Pescara – Agricolo, vitivinicolo. Dal 1980 è amministratore dell’azienda vitivinicola di famiglia Valentini, che si estende su una superficie di 250 ettari a Loreto Aprutino, di cui 70 ettari sono vitati e coltivati con le varietà Trebbiano, Montepulciano d’Abruzzo e Cerasuolo.

Bruno Vianello – 1961 – Treviso – Industria elettromeccanica. È presidente e amministratore delegato di Texa, un’azienda da lui fondata nel 1992 specializzata nella progettazione e realizzazione di strumenti di diagnostica elettronica per autovetture, motocicli, imbarcazioni e mezzi agricoli, analizzatori di gas di scarico e stazioni per la manutenzione di climatizzatori. Texa opera con uno stabilimento a Monastier di Treviso e ha nove filiali estere in Europa, Nord e Sud America e Asia, con un export che rappresenta il 75% del fatturato.

Ecco i 25 Cavalieri del Lavoro dell’anno 2023

 

La nomina a Cavaliere del Lavoro è un riconoscimento di grande prestigio in Italia e sottolinea il valore delle imprese e degli imprenditori che contribuiscono in modo significativo all’economia del Paese. Questi uomini e donne sono stati selezionati per la loro competenza, il loro impegno e il successo ottenuto nel loro campo di attività. Essi rappresentano un esempio di dedizione, innovazione e leadership imprenditoriale.

La cerimonia di consegna delle onorificenze si terrà in una data successiva, dove i Cavalieri del Lavoro 2023 saranno ufficialmente insigniti del titolo e riceveranno il riconoscimento per il loro eccezionale contributo alla crescita economica e all’occupazione nel Paese.

Questa nuova lista di Cavalieri del Lavoro rappresenta un motivo di orgoglio per l’Italia e testimonia l’eccellenza e la diversità del mondo imprenditoriale italiano. Questi individui sono esempi di successo e di dedizione che ispirano e incoraggiano altre imprese a perseguire l’eccellenza e a contribuire allo sviluppo economico del Paese.

Il titolo di Cavaliere del Lavoro, istituito nel 1901, è uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Italia nel campo dell’imprenditoria. È conferito dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, dopo un’attenta valutazione dei meriti e dei risultati raggiunti dalle persone nominate.

I Cavalieri del Lavoro sono considerati esempi di imprenditorialità responsabile, che uniscono la ricerca dell’eccellenza aziendale a valori come l’innovazione, la sostenibilità e l’impegno sociale. Questi imprenditori e manager contribuiscono in modo significativo alla creazione di posti di lavoro, alla crescita economica e allo sviluppo delle loro comunità locali.

La nomina a Cavaliere del Lavoro rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un impegno a continuare a svolgere un ruolo di guida e di ispirazione nel mondo imprenditoriale. I Cavalieri del Lavoro sono chiamati a condividere la propria esperienza e le proprie competenze per promuovere l’imprenditorialità e sostenere l’innovazione e lo sviluppo delle imprese nel Paese.

In un momento di sfide economiche e sociali come quello attuale, l’esempio dei Cavalieri del Lavoro 2023 è particolarmente significativo. Essi rappresentano il potenziale e la forza dell’imprenditoria italiana nel superare ostacoli e creare opportunità di crescita e sviluppo.

L’Italia può vantarsi di una tradizione imprenditoriale di grande successo e di imprenditori visionari che hanno contribuito in modo significativo all’economia del Paese. I Cavalieri del Lavoro rappresentano il meglio di questa tradizione e continuano a guidare l’Italia verso un futuro di prosperità e successo.

La nomina dei 25 Cavalieri del Lavoro 2023 sottolinea l’importanza dell’imprenditorialità e dell’innovazione nel panorama economico italiano. Essi sono un esempio di come il duro lavoro, la determinazione e la passione possano portare a risultati straordinari e al successo imprenditoriale.

Questi uomini e donne sono i protagonisti della crescita economica del nostro Paese e meritano il nostro plauso e il nostro riconoscimento. La loro dedizione e la loro capacità di adattarsi alle sfide e alle opportunità del mercato sono un esempio per tutti gli imprenditori italiani.

La nomina a Cavaliere del Lavoro rappresenta un traguardo prestigioso nella carriera di questi imprenditori e manager di successo. È un riconoscimento del loro impegno, della loro creatività e della loro capacità di fare la differenza nel mondo degli affari.

 

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