E’ stato certificato a Palermo la “RED BULL NON TI METTE LE ALI”.
In questo caso ti fa venire l'ulcera
A Palermo si chiude il foro italico per girare una spot. E’ l’ultima (forse) follia di Orlando e Catania?
Era più che prevedibile ciò che sarebbe successo con la chiusura del foro italico a Palermo.
Ovvero un incubo durato oltree 4 ore di traffico e caos di cui l’assessore al traffico è responsabile insieme al visionario Orlando.
Oramai Palermo è vicino alla deflagazione. NON c’è giorno che sia un “giorno normale”.
Nulla di più. Ma quaesta amministrazione orlandiana, che si ritiene “visionaria” dice di guardare oltre. Non abbiamo capito a cosa aspira, ma di mezzo c’è la pelle dei cittadini.
I palermitani vivono o quantomeno sopravvivono alla giornata e nel timore più assoluto nel pensare “cosa accadrà oggi in città’ che sorpresa ci regalerà stamane Orlando e Co?”
Solo due “visionari” come Orlando e Catania potevano osare tanto e a totale spregio verso i propri concittadini e con aria da padroni assoluti.
Questa amministrazione visionaria è riuscita a regalare un’altra giornata di inesorabile follia a migliaia e migliaia di palermitani. A rendere impossibile ciò che poteva essere possibile e le reazioni politiche non si sono fatte aspettare. Ecco i tanti comunicati stampa che sono arrivati alle redazione a “tignitè”:
Di una cosa siamo certi ormai che la RED BULL NON TI METTE LE ALI” e in questo caso altera la gastrite.
“Oggi sulla nota app di Google per le indicazioni stradali, le vie di Palermo sono colorate di marrone, la colorazione più “grave” del rosso che indica la paralisi totale del traffico. Ancora un record mondiale per Catania e Orlando dopo quello del cimitero con mille bare a deposito. Persino un bambino avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe successo e che il blocco del Foro Italico avrebbe dovuto essere fatto solo in un giorno festivo, ma ancora una volta l’Assessore Catania e il Sindaco dimostrano di vivere sulla Luna e motivo in più perché al più presto il Consiglio comunale voti la sfiducia e li mandi a casa”.
Lo ha dichiarato Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile.
“Mentre il sindaco Orlando fantastica di futuri effetti positivi e di ritorni di immagine della città noti solo a lui, i palermitani questa mattina hanno vissuto un incubo rimanendo per ore bloccati in un traffico impazzito nel pieno di una giornata di caldo torrido.
Il tutto a causa di uno spot che poteva e doveva essere girato in un giorno festivo e sicuramente non in un giorno lavorativo, con la circonvallazione ostaggio dei cantieri e quindi impraticabile.
Quando i turisti torneranno a Palermo, la troveranno sporca e caotica e gli spot televisivi saranno solo un bel ricordo anche per i palermitani”.
Lo dichiara il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale, Dario Chinnici.
“Come ampiamente prevedibile, stamattina mezza città è letteralmente paralizzata, con decine di migliaia di persone bloccate nelle loro auto sotto il sole cocente. E con loro tantisismenambulqnze, mezzi dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine.
La folle e scriteriata decisione di chiudere il Foro Italico in un giorno lavorativo non poteva avere che questa conseguenza, ma ovviamente l’assessore Catania non si pone i problemi dei cittadini normali, chiuso nella sua ignoranza e arroganza.
Vergogna!
Ancora di più oggi dobbiamo impegnarci perché Catania e Orlando siano al più presto cacciati da Palazzo delle Aquile.”
Lo dichiara Marianna Caronia