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Dopo 27 anni un nuovo CCRL ridisegna il futuro della formazione professionale in Sicilia

Un accordo innovativo che rafforza i diritti dei lavoratori e modernizza il sistema della formazione professionale in Sicilia

Firmato il CCRL per la formazione professionale in Sicilia: un accordo che lascia sereni lavoratori ed enti

Palermo, 08 gennaio 2025 – La firma del nuovo Contratto Collettivo Regionale del Lavoro (CCRL) per la formazione professionale in Sicilia segna un momento storico per il settore. L’accordo, valido per il periodo 2024-2027, è il risultato di un confronto articolato tra le associazioni datoriali CENFOP, FORMARE, FORMA SICILIA e ANFOP e le organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS FP Sicilia. Questo traguardo introduce importanti innovazioni normative ed economiche che rispondono sia alle esigenze dei lavoratori che a quelle degli enti formativi.

Un risultato di dialogo e sintesi

“Questo contratto rappresenta un risultato storico e un passo avanti per tutto il settore in Sicilia”, dichiarano congiuntamente i rappresentanti delle parti coinvolte. La sua realizzazione è stata possibile grazie a un dialogo lungo e proficuo, in cui non sono mai mancati la disponibilità all’ascolto e il desiderio di raggiungere un obiettivo condiviso.

Le associazioni datoriali, in particolare, hanno sottolineato l’urgenza di dotare il sistema di un contratto moderno: “Avevamo bisogno di uno strumento fondamentale, capace di affrontare le sfide attuali e future. Il risultato è una sintesi che tiene conto delle esigenze di entrambe le parti”.

Nuove tutele per i lavoratori

Le organizzazioni sindacali evidenziano il valore concreto del CCRL per i lavoratori: “Con questo contratto, le lavoratrici e i lavoratori della formazione professionale in Sicilia avranno nuove e maggiori tutele. Ogni singolo articolo è il frutto di una contrattazione vera e articolata, che ha tenuto conto degli impatti sull’organizzazione del lavoro, sugli stipendi e sulle tutele. Questo non è un accordo di facciata, ma una vera sintesi tra le parti”.

Innovazioni chiave del CCRL

Il nuovo contratto introduce una serie di misure innovative per:

  • Promuovere la stabilità occupazionale, migliorando le condizioni lavorative;
  • Rafforzare i diritti e le tutele dei lavoratori, con stipendi adeguati e norme chiare;
  • Incentivare la crescita degli enti di formazione, rendendoli più competitivi e capaci di rispondere alle esigenze regionali;
  • Garantire una formazione di qualità che metta al centro i bisogni formativi dei siciliani.

Questo accordo rappresenta una risposta concreta alle necessità del territorio, contribuendo alla crescita socioeconomica della Sicilia.

Un percorso di confronto che guarda al futuro

“Nei mesi trascorsi – spiegano le associazioni e i sindacati – abbiamo intrapreso un dialogo proficuo sia nel merito che nel metodo. Questo confronto, che ha richiesto grande impegno da parte di tutti, rappresenta la strada da seguire anche in futuro per consolidare una formazione stabile, trasparente e di qualità”.

I firmatari auspicano che il CCRL possa diventare un modello per garantire una formazione professionale competitiva, capace di rispondere alle sfide locali e globali.

Un ringraziamento e un impegno per il futuro

Le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali ringraziano tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo. “Il nostro impegno – concludono – sarà rivolto a garantire la piena attuazione del contratto, affinché possa diventare un pilastro per il rilancio del settore e un motore per lo sviluppo economico e sociale della Sicilia”.

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