Stanno per essere affidati a Palermo i lavori di messa in sicurezza del Canale Passo di Rigano, lì dove il corso d’acqua sotterraneo attraversa viale Regione Siciliana all’altezza di via Principe di Paternò. Il cedimento dell’asfalto, provocato dall’incapacità dell’alveo di contenere le piene ammalorando di conseguenza sponde e solai, ha reso necessaria la chiusura, oltre un anno fa, di un tratto dell’arteria che collega le autostrade per Trapani e Catania.
L’intervento della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore Nello Musumeci, ha permesso di sbloccare la lunga impasse. Proficua la sinergia con i tecnici del Comune e così gli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno potuto programmare un intervento dall’importo globale di poco più di trecento mila euro e procedere alla pubblicazione della gara per la realizzazione delle opere necessarie. La data di scadenza per presentare le offerte è stata fissata al prossimo 19 gennaio. Subito dopo avverrà la consegna all’impresa aggiudicataria che nel giro di tre mesi potrebbe chiudere il cantiere, consentendo così la rimozione del “tappo” che tanti disagi ha finora provocato agli automobilisti che percorrono la circonvallazione.
Dovrà essere demolita l’intera copertura sovrastante il canale e verrà sostituita da una struttura a scavalco resa solida da due file di pali con una profondità di quattordici metri, collegati in testa da travi. In tal modo potranno essere adeguatamente sopportati gli inevitabili aumenti di pressione che si verificano nei periodi di forti piogge, quando anche gli affluenti sovraccaricano il Passo di Rigano nella sua corsa sotterranea verso il mare dell’area portuale.
Fabio Gigante