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Diritti sospesi o in arrivo? A Palermo si avvicina la discussione sulle famiglie omogenitoriali

Dopo oltre un anno di rinvii, il comitato "Esistono i Diritti Transpartito" ottiene una data: il 15 novembre il Consiglio comunale deciderà

Stavolta c’è una data per i diritti delle famiglie omogenitoriali.
Palermo rinvierà ancora?

Il comitato “Esistono i Diritti Transpartito” ottiene finalmente l’impegno del Consiglio comunale: la mozione sarà discussa il 15 novembre

 

Palermo, 4 novembre 2024 – Il presidente del comitato Esistono i Diritti Transpartito, Gaetano D’Amico, ha comunicato un’importante novità per il percorso di riconoscimento dei diritti civili delle famiglie omogenitoriali. “Oggi, 4 novembre, il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, ha annunciato durante la conferenza dei capogruppo che la mozione comunale proposta dal comitato sulle trascrizioni dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali sarà finalmente discussa venerdì 15 novembre.

Nel corso della seduta, i consiglieri comunali esamineranno anche un emendamento presentato dal sindaco Roberto Lagalla. Dopo oltre un anno di impegno dentro e fuori dalle istituzioni, il comitato sembra finalmente vedere il proprio obiettivo avvicinarsi.

“Ritengo che grazie alla nostra costanza e dedizione, il comitato *Esistono i Diritti Transpartito* stia per raggiungere un importante traguardo per i diritti civili e le libertà individuali,” ha dichiarato Gaetano D’Amico.

Il comitato, che da tempo lotta per i diritti delle famiglie omogenitoriali, guarda con speranza alla data del 15 novembre come un passo significativo per Palermo e per il riconoscimento dei diritti di tutte le famiglie.

 

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