Varchi (FDI) su demolizione tombe abusive cimitero Rotoli

Il cimitero dei Rotoli di Palermo, da tempo oggetto di controversie legate alla presenza di tombe abusive, ha finalmente visto l’avvio della demolizione delle prime 72 sepolture non autorizzate. Questo importante passo verso la legalità è stato salutato con soddisfazione dal vice Sindaco di Palermo con delega alla Legalità, Carolina Varchi, che ha sottolineato come questa azione restituisca ai cittadini un luogo sacro in cui commemorare e onorare i propri defunti.

La risoluzione della questione delle sepolture abusive al cimitero dei Rotoli è stata possibile grazie alle interlocuzioni con il Governo centrale e alla costituzione di una struttura commissariale dedicata a questa emergenza. In particolare, il Ministro della Protezione Civile, Musumeci, ha dimostrato attenzione e sensibilità verso il problema, stanziando 2 milioni di euro per sostenere le spese necessarie. Prima di intraprendere la demolizione delle tombe abusive, è stato dato degna sepoltura a oltre mille salme che erano state trascurate per troppo tempo.

L’atto di legalità rappresentato dalla demolizione delle tombe abusive non solo restituisce un luogo sacro ai cittadini, ma rafforza anche la fiducia nelle istituzioni. La lotta alla criminalità organizzata, in tutte le sue forme, è un pilastro fondamentale del Governo e dell’amministrazione locale. La demolizione delle opere abusive è un segnale chiaro che nessuna azione illegale rimarrà impunita.

Il fatto che questa azione si sia svolta pochi giorni prima della commemorazione del giudice Borsellino assume un significato particolare. Il giudice Borsellino, vittima della mafia nel 1992, è stato un simbolo della lotta alla criminalità organizzata. La demolizione delle tombe abusive rappresenta quindi un forte segnale di speranza e di rinascita per la città di Palermo.

La città e le istituzioni locali si impegnano a proseguire nella lotta contro la criminalità organizzata e a garantire la legalità in tutte le sue forme. La demolizione delle tombe abusive al cimitero dei Rotoli è solo uno dei tanti passi avanti compiuti in questa direzione. Si auspica che quest’azione serva da monito e dissuasione per chiunque cerchi di violare la legge e le norme che regolano il rispetto dei luoghi sacri e dei defunti.

Anche il Senatore Raoul Russo interviene sulla vicenda

“Grazie al commissariamento per l’emergenza cimiteriale di Palermo oggi è stato possibile compiere il primo passo per restituire decoro e dignità al cimitero dei Rotoli. Finalmente viene ripristinata la legalità e la giustizia. Non verranno fatti sconti a chi pensa di poter essere al di sopra della legge”. Così Raoul Russo (FdI), componente della commissione nazionale antimafia, a margine della prima demolizione di tombe abusive presso il cimitero dei Rotoli di Palermo, alla presenza del Sindaco Lagalla, commissario per l’emergenza cimiteriale e del Ministro della Protezione Civile Musumeci.

Articoli correlati:

Palermo e la nuova peste: la battaglia contro la sottocultura PER NON DIMENTICARE: IL PARLAMENTO DELLA LEGALITÀ DA SAN GIUSEPPE JATO A CAMPOBELLO DI MAZZARA Beni confiscati alla mafia: Varchi e Russo, “Nessuna intimidazione resterà impunita” Operazione di Polizia Municipale a Palermo per ripristinare ordine e decoro urbano