D’Amico risponde a Figuccia: “aberrante la vittoria per i diritti in Sicilia?”
"Se un giorno avrai la fortuna di avere un nipotino...ci ringrazierà lui per te"
D’Amico replica a Figuccia: una difesa appassionata dei diritti e della dignità umana
“Oltre le parole dure, un futuro di uguaglianza”: Il Comitato ‘Esistono i Diritti’ riafferma il suo impegno.
Nella scia del dibattito sull’approvazione della mozione per i diritti delle famiglie omogenitoriali da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, la risposta di Gaetano D’Amico, presidente del comitato “Esistono i Diritti”, alle dichiarazioni dell’onorevole Vincenzo Figuccia della Lega non si è fatta attendere. Con un tono vibrante e deciso, D’Amico ha categoricamente respinto le parole di Figuccia, sottolineando il valore storico e umano della decisione presa dall’ARS.
“L’onorevole Figuccia non sembra comprendere la portata di ciò di cui parla; definire aberrante il nostro impegno è un pensiero che reputo arcaico, degno di un’era neandertaliana,” ha esordito D’Amico. “Comprendo che per lui questa possa essere vissuta come una sconfitta, sia politica che personale, ma ciò che forse gli sfugge è il profondo senso di umanità che sta alla base della nostra lotta.”
Gaetano D’Amico ha poi ribadito l’importanza del traguardo raggiunto, non solo per la Sicilia ma come simbolo di un avanzamento culturale e sociale a livello più ampio. “Ieri, in Sicilia, abbiamo scritto una pagina significativa nella storia dei diritti. Questo non è un capriccio pubblicitario, come sembra suggerire l’onorevole, ma una conquista di civiltà a cui il nostro comitato, arricchito da personalità di ogni ambito professionale, credo religioso e appartenenza politica, ha lavorato intensamente, anche per persone come lui.”
Con un accento profondamente umano, D’Amico ha poi lanciato una sfida retorica a Figuccia, invitandolo a considerare una prospettiva futura in cui la battaglia per i diritti omogenitoriali potrebbe toccare da vicino anche la sua vita personale. “Chissà, magari un giorno l’onorevole potrebbe avere la fortuna di scoprire che un suo nipote o nipotina appartiene alla comunità LGBT e capirebbe allora quanto sia ‘civile’ la nostra battaglia, destinata a vincere perché lotta per i diritti e la dignità di tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale. Siamo tutti umani, almeno questo credo, non è vero, Figuccia?”
La risposta di D’Amico non solo rafforza la posizione del comitato “Esistono i Diritti” ma lancia anche un messaggio più ampio di speranza e inclusione, ribadendo che il progresso verso l’uguaglianza e il riconoscimento dei diritti è un cammino che riguarda l’intera umanità, senza esclusioni. ”
La Ferma opposizione di Figuccia all’approvazione della mozione sull’uguaglianza familiare