“Il Capodanno 2022 lascia a casa l’80% del pubblico, sono dati che segnano la debacle del cinema persi circa 700 mila ingressi rispetto alla media dal 2015 ad oggi”.
A darne notizia è Filippo Virzì, Segretario regionale dell’Ugl creativi in Sicilia che aggiunge: “A generare questi dati a dir poco agghiaccianti sono stati svariati fattori quali il blocco della somministrazione del Food&Beverage nelle sale più una pessima campagna di disinformazione preannunciata dal Governo stesso prima del nuovo Decreto nel quale si minacciava di dover fare obbligatoriamente il tampone seppur vaccinati prima della visione di un film nelle sale cinematografiche e l’assenza di adeguate finestre di garanzia temporali che tutelino i cinema, è impensabile che un film passi dalla proiezione in sala dopo poche settimane alle piattaforme On Demand come Netflix e Prime”.
“Urge che MiC il Ministero della Cultura – conclude Virzì – prenda in seria considerazione la richiesta di allargare urgentemente prima che sia troppo tardi lo spazio tempo di esclusività di proiezione dei titoli per le sale prima di trasmetterli on line dopo poco tempo al fine di ridare ossigeno con maggiori ingressi al settore cinematografico”.